Tesla torna finalmente al Mondial de l’Auto di Parigi dopo sei anni di assenza. Questo attesissimo ritorno è un’importante svolta per il Salone. Negli ultimi anni aveva infatti perso parte del suo fascino a causa della mancanza di alcuni grandi marchi ed ora può riscattarsi. Il Salone dell’Auto 2024, in programma dal 14 al 20 ottobre presso l’Expo di Versailles, vedrà la partecipazione non solo della casa di Elon Musk. I fortunati che potranno parteciparvi potranno anche ammirare stand di numerosi altri costruttori europei. Renault, Ford, Volkswagen, Audi e molti altri hanno confermato la loro presenza, riportando l’evento sotto i riflettori del settore automobilistico.
Il ritorno di Tesla di certo però non passa inosservato. La casa americana esporrà la sua intera gamma di veicoli, inclusi i modelli Model 3, Model Y, Model S e Model X. La vera curiosità ruota attorno al Cybertruck. Il pick-up elettrico non è ancora arrivato sul mercato europeo: potrebbe essere proprio Parigi il luogo in cui Tesla svelerà nuove informazioni sul suo debutto? Gli occhi e le orecchie degli appassionati e degli esperti sono tutti puntati sull’azienda e sulle sue creazioni.
Oltre ai modelli già noti, c’è molta attesa per eventuali novità. Anche se Tesla non ha ancora confermato nulla ufficialmente, alcune voci suggeriscono che il Salone di Parigi potrebbe essere l’occasione ideale per lanciare il restyling della Model Y o, forse, una versione più economica della Model 3. Alcuni sperano anche in aggiornamenti sulla Roadster, la supersportiva elettrica di Tesla. La domanda è: Musk approfitterà del Salone per stupire il pubblico con un nuovo modello?
Il tempismo del Salone non è casuale. Il 10 ottobre, appena pochi giorni prima dell’inizio dell’evento, Elon Musk terrà una presentazione dove svelerà il nuovo servizio di robotaxi. Potrebbe il Salone di Parigi essere il palcoscenico perfetto per collegare questa novità ai veicoli esposti? Gli appassionati si chiedono cosa riserverà Tesla per l’edizione 2024, tra auto autonome e nuove tecnologie. Una cosa è certa, l’attesa è alta e il mondo dell’auto non vede l’ora di scoprire cosa Musk ha in serbo.