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WhatsApp: nuovo aggiornamento per gli stati, ci sono i tag

WhatsApp sta continuando a migliorarsi, in modo da rendere l’esperienza utente riservata al pubblico davvero ineccepibile. Il colosso della messaggistica istantanea sta integrando delle novità interessanti che riguardano soprattutto delle funzioni in particolare. Secondo quanto riportato infatti ci sono delle nuove funzionalità che arrivano a far parte degli aggiornamenti di stato.

Da ora infatti sarà possibile menzionare anche altri utenti al loro interno, inviando anche dei like in privato. In questo modo la comunicazione diventa senza ombra di dubbio molto più fluida e interattiva tra le persone.

WhatsApp: ora gli stati cambiano di nuovo, ecco le menzioni e i like

Per tutti coloro che non avessero ancora concepito il concetto di “stato” su WhatsApp, ecco come lo definisce l’azienda sul suo blog ufficiale:

Lo stato di WhatsApp è il modo migliore per restare in contatto con amici e familiari, e adesso lo sarà ancora di più. Con i “Mi piace” allo stato, le menzioni private e la possibilità di ricondividere uno stato in cui ti hanno menzionato, raggiungere le persone importanti diventa più semplice“.

Con le menzioni private le persone possono fare in modo che i loro contatti più vicini vedano il loro stato e lo ricondividano con la propria cerchia di contatti, menzionandoli privatamente. Quando lo fanno, i contatti ricevono una notifica privata e la menzione non viene mostrata nello stato originale.

Per quanto riguarda invece i “Mi piace” allo stato, basterà toccare il pulsante a forma di cuore. Per quanto riguarda questa nuova funzione, bisogna sapere che i like non vengono conteggiati, per cui solamente la persona che ha pubblicato lo stato può essere in grado di vederli all’interno di una lista di visualizzazioni, un po’ come Instagram e i like alle storie.

WhatsApp ha appena iniziato a implementare queste funzioni, che presto saranno disponibili per gli utenti a livello globale. Nei prossimi mesi, arriveranno altre funzioni agli stati ma non solo.

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Pubblicato da
Felice Galluccio