Xiaomi 14T Pro Con l’ultimo modello Xiaomi 14T Pro, sembra che i responsabili del design abbiano semplicemente detto: “Immaginiamo l’iPhone del prossimo anno e poi progettiamo il nostro dispositivo in modo che gli assomigli”. Il risultato, prevedibilmente, è piuttosto bello, anche se non è così originale.

Il dispositivo ha bordi piatti in alluminio, intervallati da linee di antenna e sul retro c’è una gigantesca sporgenza per mettere in risalto la fotocamera che è inconfondibilmente tipica degli iPhone. Però c’è una grande differenza: ospita quattro unità della fotocamera invece di tre. Appare leggermente più grande dell’iPhone 15 Pro Max, con cornici ultra sottili sulla parte anteriore. L’unica cosa che lo tradisce davvero ricordando a pieno un telefono Android è il ritaglio della fotocamera sulla parte frontale; se Xiaomi avesse inserito un ritaglio a forma di pillola, che richiamasse lo stile Dynamic Island di Apple, sarebbe stato probabilmente troppo.

Xiaomi 14T Pro arrivato da circa un mese ricordando gli iPhone non ha nulla da invidiare per le sue prestazioni

A parte il design un po’ ispirato ad altri dispositivi, il nuovo Xiaomi 14T Pro vanta ottime prestazioni, con un chipset MediaTek Dimensity 9300+, 12 GB di RAM, 256/512/1.024 GB di spazio di archiviazione e una batteria da 5.000 mAh con ricarica cablata da 120 W e ricarica wireless da 50 W. Il display AMOLED da 6,67 pollici ha una risoluzione di 2.712×1.220 pixel, una frequenza di aggiornamento che arriva fino a 144 Hz e 4.000 nit di luminosità massima.

La fotocamera Leica sul retro è composta da una fotocamera principale da 50 megapixel, un teleobiettivo da 50 megapixel e una fotocamera ultra-grandangolare da 12 megapixel (il quarto cerchio è per il flash). Sulla parte anteriore, è montata una fotocamera da 32 megapixel. Infine, il telefono è dotato di una serie di funzionalità AI, tra cui Circle to Search e il supporto per Google Gemini. Non è cosa da poco, poiché queste funzionalità erano precedentemente disponibili solo sui dispositivi Pixel di Google e su alcuni Samsung. Ci sono anche una serie di funzionalità AI realizzate da Xiaomi, come AI Notes, AI Recorder e AI Image Editing.

Articolo precedenteSuzuki Swift Hybrid 4×4 AllGrip: perfetta anche in fuoristrada
Articolo successivoXPENG: tecnologia e AI protagoniste del Salone di Parigi