Parliamo di dati importanti che riguardano lo sviluppo di una mobilità sostenibile che vede, dunque, al centro dell’attenzione le nuove auto elettriche. Come sappiamo però lo scenario sarà caratterizzato dall’applicazione di eventuali dazi sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Scopriamo insieme maggiori dettagli sui dati diffusi nei giorni scorsi da Transport & Environment.
Le auto elettriche cinesi sono ormai protagoniste del mercato automobilistico. Come sappiamo, si discute ormai sull’applicazione dei dazi per le auto elettriche prodotte in Cina che la Commissione Europea
vuole applicare per tutelare la produzione locale di vetture. Proprio nelle scorse ore si è tenuta una votazione, votazione che non ha portato ad una maggioranza in grado di approvare o bloccare i dazi. In questo caso, dunque, sarà la stessa Commissione Europea a procedere con una decisione.A tal proposito, però, Transport & Environment ha mostrato alcuni dubbi sull’effettiva soluzione che verrebbe imposta con i dazi. Secondo quest’ultima, infatti, non bastano le nuove tariffe e andrebbero mantenuti anche gli obiettivi UE sulla riduzione delle emissioni di CO2. Dunque, per consentire alle case automobilistiche europee di recuperare quote nell’elettrico T&E ritiene sia indispensabile mantenere gli obiettivi UE che mirano a ridurre le emissioni di CO2.
Come accennato in apertura, l’analisi di Transport & Environment sottolinea che nel 2024 le auto elettriche prodotte in Cina sono destinate a raggiungere un quarto del mercato europeo delle BEV mentre è previsto un calo per il 2025 e il 2026. Attendiamo dunque ulteriori novità sulle decisioni della Commissione Europea.