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Apple potrebbe abbandonare il rilascio annuale di nuovi prodotti

Apple potrebbe rivoluzionare il proprio approccio al lancio di nuovi prodotti. L’azienda della mela sta valutando di abbandonare la cadenza annuale di presentazione delle versioni aggiornate per le soluzioni hardware, scegliendo una cadenza più funzionale.

Come condiviso da Mark Gurman, analista di Bloomberg, Apple ha già intrapreso questa strada. Siamo abituati al brand californiano che presenta annualmente i nuovi iPhone, iPad, Mac in periodi prestabiliti. La costanza con cui questo avviene, permette di individuare con precisione il periodo in cui aspettarsi un evento di presentazione.

Tuttavia, Apple sta ampliando la gamma di dispositivi e software offerti in maniera considerevole. L’analista sostiene che non tutti questi prodotti e servizi

necessitano di aggiornamenti annuali, basti pensare ad Apple Watch Ultra o iPhone SE.

 

Apple sta valutando di presentare i nuovi device e i nuovi software solo quando sono realmente pronti, senza bruciare le tappe con annunci anticipati

Inoltre, con una mole così vasta di dispositivi, diventa difficoltoso sviluppare, realizzare e presentare ogni anno delle nuove versioni. Infatti, le presentazioni di Apple hanno iniziato a differenziarsi a seconda dei prodotti da lanciare.

Nell’evento principale in autunno, ora l’azienda mostra solo i nuovi iPhone con i Mac presentati a giugno o in occasione della WWDC. L’impressione è che Apple voglia mostrare al pubblico le novità quando queste sono tangibili.

Il cambiamento più importante in relazione a questo approccio sarà quello di non avere più una presentazione fissa ogni anno. La data di lancio verrà decisa solo quando il prodotto da presentare sarà pronto e funzionale, così da non dover subire ritardi o slittamenti.

Basti pensare ad iPadOS 18, annunciato e reso disponibile per tutti i device ma solo in fase di distribuzione ci si è accorti dei gravi bug che il software portava con sé. Poter annunciare un device o un update solo quando è realmente pronto permetterebbe ad Apple di concentrarsi sullo sviluppo senza pressioni esterne o tempistiche da rispettare.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso