Apple è stata al centro di una recente truffa perpetuata da due uomini. Quest’ultimi hanno ricevuto una condanna per aver sostituito 6.000 iPhone con dispositivi falsi. I truffatori hanno agito a partire dal 2017 fino al 2019. A stabilire la sentenza è stato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. La condanna è per cospirazione e frode postale.
Gli uomini sono stati arrestati dopo il ritrovamento dei pacchi contenenti i dispositivi Apple contraffatti. I due truffatori con i loro complici hanno sottratto all’azienda di Cupertino circa 2,5 milioni di dollari. La loro truffa prevedeva l’invio di iPhone falsi per la sostituzione in garanzia. Per perpetuare la truffa venivano sfruttate informazioni come i codici IMEI dei dispositivi autentici e i loro numeri seriali.
Apple truffata con dispositivi falsi
La truffa si basa su uno schema piuttosto elaborato. Quest’ultimo prevedeva l’invio di iPhone contraffatti che provenivano dalla Cina. I dispositivi fasulli venivano presentata ad Apple come degli iPhone autentici che avevano bisogno di essere riparati.
I truffatori sfruttavano il sistema di garanzia fornito dall’azienda di Cupertino pari ad un anno per i nuovi iPhone. Inoltre, si faceva riferimento anche all’estensione della garanzia. In questo modo, i criminali riuscivano ad ottenere una sostituzione dei dispositivi in questione.
Le autorità hanno scoperto la truffa contro Apple nel 2019. Ciò è avvenuto grazie alla segnalazione di un dipendente che lavora presso il dipartimento di investigazione interna dell’azienda di Cupertino. In seguito, Stephen Cohen, ispettore postale, ha confermato l’accaduto. Tali eventi hanno dato inizio al processo terminato con le condanne del Dipartimento.
Uno dei due uomini, Haotian Sun, dovrà scontare 57mesi di reclusione. Inoltre, dovrà presentare ad Apple un risarcimento di oltre 1milione di dollari. Pengfei Xue, il secondo uomo condannato, invece, ha ottenuto 54 mesi di detenzione. Inoltre, dovrà pagare un risarcimento di 397.800 dollari. Entrambi gli uomini dovranno scontare anche 3 anni di libertà vigilata.