Il servizio di permuta (trade-in) è una strategia adottata da molte aziende per supportare gli utenti in vista degli aumenti dei prezzi degli smartphone. Gli individui che desiderano acquistare un nuovo dispositivo possono richiedere la permuta del modello precedente per utilizzate un credito da sfruttare per l’acquisto.
Il processo di trade-in non sempre viene sfruttato dagli utenti a causa della complessità del sistema. Dopo aver inserito i dati dello smartphone da permutare e dopo aver ricevuto la stima del valore dell’usato possono volerci anche settimane prima di avere il risultato definitivo dell’analisi. Ed è proprio qui che Google intende intervenire. Con Android 16, il processo di permuta diventi più veloce
. Per farlo viene introdotta la funzionalità Trade-in mode che prende come esempio la Modalità di riparazione dei Pixel con Android 14 QPR1.Il suo funzionamento è però diverso. Quando gli utenti mandando il dispositivo accedono ad una modalità molto più veloce. Ciò è possibile sfruttando modifiche ad Android Debug Bridge (ADB) e non ad Android stesso. Si tratta di uno strumento utilissimo per sviluppare app o per interagire in molto più profondo con il proprio smartphone. Con tale opzione sarà possibile procedere dal computer a cui il dispositivo viene collegato per effettuare backup, il ripristino del sistema e accedere alla shell.
Al momento la funzione è ancora in lavorazione dal team di sviluppo. Ciò significa che prossimamente potrebbero arrivare nuovi cambiamenti ed informazioni riguardo la novità per la permuta a cui sta lavorando Google.