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L’intelligenza artificiale arriva nel mondo dei podcast, cosa cambia

Google, di recente, ha lanciato Audio Overview. Si tratta di un innovativo strumento basato sull’intelligenza artificiale che potrebbe cambiare radicalmente il settore dei podcast. Sfruttando il modello avanzato Gemini 1.5, la piattaforma permette infatti di generare episodi completi a partire da contenuti caricati dagli utenti, come video, testi e PDF. Le persone possono interrogare questi materiali e ottenere riassunti completi, presentati in formato audio. Le voci maschili e femminili create dall’AI riescono a riprodurre fedelmente le dinamiche di una vera conversazione. Ovvero con pause, interruzioni e toni naturali, facendo sì che, a un ascolto superficiale, sembri di assistere a un vero dialogo tra persone reali. Nonostante il podcast venga prodotto in lingua inglese, la qualità del risultato ha impressionato molti. In quanto ha eidenziato la capacità della tecnologia di creare contenuti difficilmente distinguibili da quelli umani.

Applicazioni pratiche e sperimentazioni: l’AI nei contenuti dei podcast

Questa evoluzione solleva interrogativi importanti per chi lavora nel settore creativo e giornalistico. L’introduzione di strumenti come Audio Overview potrebbe rappresentare una minaccia concreta per podcaster e produttori di contenuti tradizionali. Rendendo accessibile a tutti la possibilità di creare podcast professionali con una semplice serie di comandi testuali. Anche se, alcuni esperti suggeriscono che l’intelligenza artificiale

potrebbe piuttosto diventare un valido supporto per la creazione di contenuti. Poiché permetterebbe a creativi e ai professionisti di concentrarsi sugli aspetti più strategici e meno operativi del loro lavoro.

Diverse persone hanno già sperimentato Audio Overview, esplorandone le potenzialità in diversi ambiti. Allie K. Miller, consulente AI, ad esempio, ha utilizzato la piattaforma per creare un podcast che sintetizza il celebre romanzo “Il Grande Gatsby” di F. Scott Fitzgerald. Ciò con un risultato perfetto per un pubblico scolastico o universitario. Anche il ricercatore Aaditya Ura ha testato il sistema. Caricando documenti tecnici sull’architettura Llama-3 di Meta per generare un episodio informativo. Abbinato poi successivamente a immagini grazie ad altri strumenti AI.

Un utilizzo particolare è stato quello del giornalista Pietro Minto. Il quale ha impiegato AudioOverview nel suo podcast “Screenshot” per riassumere e commentare notizie recenti. Altri utenti, invece, si sono divertiti a creare contenuti surreali e parodistici. Dimostrando l’estrema versatilità della tecnologia. Insomma tutti questi risultati sono eccezionali quanto inquietanti per alcuni.

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Pubblicato da
Ilenia Violante
Tags: appIApodcast