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Mercedes: nuovo richiamo per alcuni modelli

Alcune vetture della casa automobilistica Mercedes-Benz sembrerebbero essere protagoniste di un nuovo richiamo a causa di alcuni malfunzionamenti. Purtroppo, come sappiamo, molte volte capita che dopo il lancio di un veicolo ci siano dei problemi e il costruttore è costretto a risolvere i problemi nel più breve tempo possibile. Nel caso di Mercedes era già successo nel corso del 2024 che alcune vetture venissero richiamate per alcuni problemi riscontrati dagli utenti. Nello specifico, a febbraio 2024 erano state richiamate un totale di 250.000 auto per rischio incendio a causa di un malfunzionamento di un fusibile.

Nei giorni scorsi, un nuovo malfunzionamento ha costretto la casa automobilistica Mercedes a procedere con un ulteriore richiamo. Scopriamo insieme nel corso di questo articolo di cosa si tratta.

Mercedes: richiamo per alcuni veicoli

Il malfunzionamento che vede protagoniste alcune vetture del marchio Mercedes riguarda esattamente un totale complessivo di ben 19.655 auto negli USA. Nello specifico il numero sarebbe diviso tra GLE 350 e GLE 450

e riguarda un problema agli airbag.

Come sappiamo, il funzionamento degli airbag sui veicoli è indispensabile per evitare qualunque tipo di problema ai passeggeri in caso di incidente. Nelle scorse ore, a rendere noto il richiamo da parte di Mercedes per le sue 19.655 euro negli USA p stata la stessa agenzia NHTSA.

Non a caso, grazie ad un’analisi dettagliata relativa ai crash test che sono stati svolti nel periodo compreso tra ottobre 2021 e marzo 2023, si è riusciti a scoprire che i veicoli in questione mostrano purtroppo il malfunzionamento al airbag. Non dimentichiamo che i veicoli richiamati sono modelli che sono stati prodotti a partire da luglio del 2021. Al fine di risolvere il problema, la casa automobilistica Mercedes inizierà a lavorare sul problema riscontrato già a partire dalla prossima settimana. Non ci resta che attendere ulteriori novità per capire se il problema sarà finalmente risolto definitivamente.

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Pubblicato da
Valentina Acri