Nel corso dell’evento si è vissuta una vera e propria esperienza multisensoriale suddivisa in 8 tappe, che hanno mostrato la visione comune tra l’azienda e l’artista, con una serie di opere che hanno cercato di spingere l’utente a ragionare sulla connessione che si viene a creare tra l’uomo e la macchina. Cupra dimostra ancora una volta di essere azienda pronta al cambiamento e all’innovazione, nella creazione oltretutto di connessioni autentiche e innovative, dove prima non esistevano. Lo stesso Crespi ritiene che l’arte non debba essere statica, ma debba continuare ad evolvere, dimostrando un certo eclettismo e pionierismo, cosa che appunto dimostra la stessa Cupra, azienda che in soli 6 anni
è riuscita ad arrivare dove molti altri brand al giorno d’oggi stentano, nonostante molti più anni di storia.
Abbiamo avuto occasione di partecipare al progetto, e nella stessa occasione Cupra ha offerto l’opportunità di guidare e testare tutte le nuove vetture lanciate nel corso degli ultimi anni: Tavascan, Leon, Born VZ o Formentor. Un breve percorso che però ha portato verso un risultato inatteso, l’anteprima in Italia di Cupra Terramar. Questi è il SUV sportivo hybrid plug-in, il cui nome deriva dal circuito nel quale è nata la stessa Cupra (nel 2018), caratterizzato da tecnologie all’avanguardia e design importante, con linee sinuose ed aggressive. Può raggiungere fino a 200 kW (272 CV), con autonomia in solo elettrico magigore di 112 km ed una coppia massima di 400 nm. E’ ordinabile dal 3 settembre, con consegna ad inizio novembre.