La sede milanese dell’Agenzia del Demanio si prepara a diventare il primo Sustainable Building della Pubblica Amministrazione italiana. L’importante progetto di riqualificazione interesserà lo storico edificio di Corso Monforte, che sarà trasformato in un esempio di come il patrimonio artistico e storico possa convivere con la modernizzazione richiesta dalla normativa europea Epbd, nota anche come “Case Green”.
La storia passata e futura del Palazzo Monforte
Palazzo Monforte subirà una ristrutturazione radicale, passando da un edificio storico quasi intoccato a un modello di efficienza e sostenibilità. La nuova configurazione prevede l’alimentazione esclusivamente da fonti rinnovabili e una significativa riduzione della dispersione di calore. Inoltre, il progetto prevede la creazione di spazi aperti al pubblico, con aree dedicate al co-working e al ristoro, rendendo l’edificio non solo un luogo di lavoro, ma anche un punto di incontro per la comunità.
Durante la presentazione del progetto, tenutasi a Palazzo Litta, sono intervenuti Alessandra dal Verme, Direttrice dell’Agenzia del Demanio, e Francesca Furst, Segretario Regionale Lombardia del Ministero della Cultura. L’iniziativa si distingue per il suo forte valore simbolico, in un contesto italiano dove spesso risulta complicato integrare tecnologia, comfort abitativo e sostenibilità con la tutela dei beni storici.
Il restauro della facciata, caratterizzata da straordinari decori in stile Liberty, prevede un’illuminazione realizzata con energia rinnovabile, per valorizzare la bellezza architettonica e garantire la sostenibilità. L’intervento di ristrutturazione avrà un costo complessivo di 11 milioni di euro e coinvolgerà una superficie di 4.400 mq. Saranno installati sistemi di recupero delle acque reflue e meteoriche, oltre a sistemi di monitoraggio climatico.
Palazzo Monforte sarà il primo edificio storico italiano dotato di un sistema di captazione del calore dalla fognatura pubblica, permettendo di ridurre significativamente la domanda energetica. Secondo le stime, oltre il 54% dell’energia richiesta sarà autoprodotto, con un ulteriore 16% di energia green. Queste misure contribuiranno a dimezzare i costi in bolletta entro il 2027 e a ridurre le emissioni di CO₂, anticipando gli obiettivi fissati dal Comune di Milano per il 2030.
Solo l’inizio di un’Italia più verde
Alessandra dal Verme ha sottolineato l’importanza di valorizzare i beni pubblici, garantendo accessibilità e sostenibilità. A breve, seguiranno le opere di ristrutturazione delle sedi del Demanio in altre città italiane. I lavori saranno realizzati tramite smart building e tecnologia Digital Twin, un approccio innovativo che permetterà di ottimizzare le prestazioni dell’edificio attraverso simulazioni in tempo reale.