In arrivo l’hard disk da 60 TB?
Il punto di partenza di tale novità sarebbero le innovazioni tecnologiche avanzate nel settore delle registrazioni magnetiche assistite da energia (EAMR). Per raggiungere l’obiettivo sperato bisognerà aumentare la densità areale. Nel dettaglio bisognerà passare da 2TB e 4TB. Si tratta di traguardi importanti che richiederanno una serie di progressi critici anche per quanto riguarda i materiali utilizzati per i supporti di memorizzazione e per le testine di lettura/scrittura. Inoltre, sarà necessario utilizzare nuovi film magnetici e non magnetici, rivestimenti dielettrici ultra-sottili per le testine. Infine, saranno necessari anche dei rivestimenti per i dischi migliorati.
Le novità, secondo il rapporto, non si fermerebbero qui. Infatti, è stato ipotizzato che con l’arrivo di hard disk da 60 TB si verificherà anche un aumento delle vendite a livello globale. Si tratterebbe di un aumento importante. Infatti, si passa da 166milioni di unità nel 2022 a 208milioni nel 2028.
Oltre ad hard disk, il rapporto presenta una panoramica anche su altri dispositivi. Vengono forniti nuovi spunti sul settore della memoria flash 3D NAND. Inoltre, il documento IEEE fa riferimento anche allo storage su nastro magnetico.
Al di là dei singoli interventi, le previsioni presentate evidenziano una tendenza alla crescita e all’evoluzione per l’intero settore. In particolare, l’arrivo di hard disk da 60 TB potrebbe radicalmente rivoluzionare il mercato degli storage. Al momento non ci sono ulteriori informazioni. Bisognerà attendere per scoprire se la sua realizzazione è effettivamente possibile.