A quanto pare le indiscrezioni e i brevetti depositati da Apple ci hanno portato tutti fuori strada, non essendo l’azienda americana realmente interessata allo sviluppo di uno “smart Ring“, almeno nel breve termine. Secondo Mark Gurman, noto giornalista di Bloomberg, la società di Cupertino non starebbe lavorando attivamente su un anello smart e non avrebbe piani concreti per realizzarlo nel prossimo futuro. Le ragioni dietro questa decisione non sono tanto tecniche quanto legate a una precisa strategia di mercato.
Il principale timore di Apple sarebbe che il lancio di uno smart ring potrebbe “distrarre” l’attenzione dal successo dell’Apple Watch, un dispositivo che domina il mercato del fitness-tracking e che ha ancora notevoli margini di crescita. “Apple non ha ragione di cannibalizzare un prodotto che può ancora crescere e che è invidiato nell’industria del monitoraggio fitness”, ha spiegato Gurman. Questo approccio prudente sembra contrastare con la storia di Apple, che in passato non ha esitato a lanciare nuovi prodotti anche a scapito dei propri successi precedenti, come accadde con l’iPhone che superò l’iPod. Tuttavia, l’Apple Watch ha un peso troppo rilevante per l’ecosistema Apple, rendendo rischioso oscurarlo con un nuovo gadget.
Le voci su un Apple Ring circolano da anni, supportate da numerosi brevetti e ipotesi sulle sue possibili funzioni. Tra queste, si è parlato della possibilità che l’anello funzioni come estensione dell’Apple Watch, migliorando la precisione del monitoraggio della frequenza cardiaca, in modo simile all’Oura Ring. Altri brevetti suggeriscono che Apple abbia esplorato il controllo tramite gesti, potenzialmente legato al visore Vision Pro, rafforzando l’idea che l’Apple Ring sarebbe stato pensato come accessorio, piuttosto che come dispositivo autonomo.
La sospensione di questo progetto segue quella dell’Apple Car, avvenuta nel febbraio 2024. In entrambi i casi, Apple ha continuato a depositare brevetti senza però concretizzare i prodotti. Non è escluso che Apple torni in futuro su questi progetti, ma per ora l’azienda sembra focalizzata a consolidare il successo dei prodotti esistenti, piuttosto che lanciarsi in nuove e rischiose avventure.