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Nothing OS 3.0, scopriamo le prime novità del sistema operativo

Nothing ha avviato la distribuzione della prima beta aperta per la nuova versione del proprio sistema operativo. I primi utenti a poter provare Nothing OS 3.0 sono quelli in possesso di un Phone (2a) a cui si affiancheranno i Phone (2) a partire da novembre. La beta arriverà anche per Phone (1), Phone (2a) Plus e CMF Phone 1 a partire dal prossimo dicembre per completare l’intera famiglia del brand.

La nuova Nothing OS 3.0 è basata su Android 15 ed integra tutte le novità software sviluppate da Google che si affiancano a quelle pensate specificatamente dal produttore. Al momento, l’azienda non ha fornito dettagli specifici sulle nuove feature presenti ma possiamo provare a ricostruire quali sono le novità più attese.

Secondo un report redatto da Mishaal Rahman, che ha avuto la fortuna di provare una versione in anteprima, il nuovo sistema operativo rappresenta un notevole passo in avanti rispetto alla precedente generazione. L’azienda ha lavorato molto sull’ottimizzazione dell’interfaccia utente al fine di migliorare l’esperienza d’uso e le funzionalità.

 

La versione beta di Nothing OS 3.0 sta arrivando su Phone (2) e entro dicembre arriverà per tutti gli smartphone del produttore

Entrando maggiormente nello specifico, la sensazione generale è quella di avere tra le mani uno smartphone Pixel. Nothing ha voluto puntare su Android in versione stock senza cambiare lo stile previsto da Google, pur sfruttando il proprio stile visivo.

È stata rinnovata l’area delle notifiche e il pannello delle Impostazioni rapide per risultare più facile da utilizzare e integrarsi meglio con lo stile del sistema operativo. Le varie tile sono ridimensionabili e possono essere adattare a seconda delle proprie esigenze.

Novità anche per il menù Impostazioni che ora aggrega le funzionalità principali in sezioni distinte per una migliore navigazione. Tra le feature innovative trova spazio la modalità gioco e la possibilità di aumentare virtualmente la RAM a disposizione del sistema.

Gli utenti più smanettoni potranno cambiare il font di sistema, personalizzare la lock screen e modificare l’app drawer con il supporto dell’Intelligenza Artificiale. In questo modo, verranno mostrate le app più funzionali a seconda del luogo in cui ci si trova o dell’ora.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso