Sabato scorso, diversi utenti di YouTube e YouTube Music hanno notato la rimozione di alcune delle canzoni più popolari dalla piattaforma. Tra i brani mancanti, hit famose come “Rolling in the Deep” di Adele, così come tracce di artisti di spicco come Kanye West, Britney Spears e Kendrick Lamar. Al loro posto, gli utenti visualizzavano un messaggio che recitava: “Questo video contiene contenuti della SESAC. Non è disponibile nel tuo paese.”
La questione è emersa proprio in un momento delicato, subito dopo l’aumento dei costi delle sottoscrizioni Premium e Music da parte di YouTube. SESAC, acronimo di Society of European Stage Authors and Composers, è un’organizzazione che si occupa della gestione dei diritti d’autore per circa 15.000 artisti. Nonostante le sue dimensioni più ridotte rispetto a organizzazioni simili come BMI e ASCAP, SESAC detiene i diritti su un vasto catalogo musicale, con oltre 1,5 milioni di canzoni sotto la sua protezione. La società è di proprietà del gruppo Blackstone dal 2017.
Il problema alla base di questa rimozione sembra essere il mancato rinnovo dell’accordo di licenza tra YouTube e SESAC. Secondo quanto dichiarato da YouTube, le trattative con SESAC sono in corso, ma non è stato ancora raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Di conseguenza, i contenuti rappresentati dalla SESAC rimarranno non disponibili negli Stati Uniti fino alla risoluzione della questione. Mariana de Felice, portavoce di YouTube, ha confermato che la piattaforma sta facendo il possibile per raggiungere un nuovo accordo, pur ammettendo che la situazione attuale è delicata.
Secondo alcune fonti, la rimozione delle canzoni potrebbe essere una strategia di negoziazione adottata da YouTube per accelerare il processo di rinnovo. Anche in passato, la piattaforma ha affrontato dispute simili, come accaduto con Warner Music tra il 2008 e il 2009, dimostrando come le questioni legate ai diritti d’autore siano sempre state complesse per il mondo della musica online.