Secondo recenti sviluppi sembra che le vendite dei nuovi iPhone 16 siano inferiori rispetto alle aspettative iniziali. L’analista Jeffries Edison Lee ha supposto che tale situazione potrebbe portare ad un ritardo per il lancio di Apple Intelligence. Le prime funzionalità arriveranno solo il 28 ottobre con il lancio di iOS 18.1. Inoltre, saranno limitate solo agli Stati Uniti. Se le vendite saranno ridotte allora anche la diffusione di Apple Intelligence subirà un arresto.
Apple Intelligence: arriverà in ritardo?
Sono diversi gli analisti che si sono espressi su quanto sta accadendo. Ognuno di essi presenta idee differenti su quanto potrebbe accadere. Alcuni credono che Apple Intelligence si diffonderà in modo progressivo con l’arrivo dei nuovi dispositivi della gamma iPhone 16. Inoltre, si prevede che l’evoluzione proseguirà ancora di più con il rilascio della serie iPhone 17.
Idee contrastanti rispetto al parere presentato da Edison Lee. Secondo quanto riportato le aspettative sulle vendite sono troppo alte. Ciò soprattutto se si considera l’assenza di nuove funzioni sostanziali e la limitata capacità di AI. Per Edison Lee, dunque, le aspettative non potranno essere soddisfatte.
Sembra però che, se le prospettive non sono positive nel breve e nel medio periodo non valga lo stesso nel lungo termine. Infatti, Apple potrebbe sfruttare le proprie competenze e la collaborazione TSMC per procedere con la produzione dei chipset.
Apple Intelligence potrebbe dunque migliorare la propria diffusione nel lungo termine. L’azienda di Cupertino, infatti, ha un player hardware–software integrato. Quest’ultimo ha la capacità di sfruttare dati proprietari per offrire opzioni AI personalizzate e soprattutto a basso costo. Ciò potrà essere possibile solo se l’hardware degli smartphone verrà rielaborato. Solo in questo modo sarà possibile offrire un’AI completa ed efficiente. Inoltre, è stato ipotizzato che ciò potrà concretizzarsi solo intorno al 2026 e il 2027. Solo il tempo potrà confermare o smentire le ipotesi presentate mostrando quale sarà l’effettivo futuro di Apple Intelligence.