Infatti nei Data center il 46% dei costi totali riguarda le strutture aziendali, il 60% invece per i service provider. Questo dimostra come la spesa economica per l’ energia elettrica sia quella che costa di più all’ azienda. Secondo alcuni studi condotti dall’ International Data Corporation, la crescita annuale dell’ energia arriverà fino al 40,5% fino al 2027 che sarebbero circa 146,2 Terawattora di energia consumata. Tra il 2023 e il 2028 il consumo è destinato a raddoppiare fino a raggiungere gli 857 Terawattora nel 2028. In aggiunta all’ utilizzo dell’ AI, ci sono anche questioni di tipo geopolitico e questioni legate al cambiamento climatico.
Secondo alcuni studi il costo dell’ elettricità dovrebbe aumentare del 15% annuo, ma un miglioramento del 10% dell’ efficienza energetica dei Data center porterebbe ad un abbassamento dei costi. Questi miglioramenti includono soluzioni per migliorare l’ efficienza dei chip come il raffreddamento a liquido. Anche l’ utilizzo dell’ energie rinnovabili porterebbe ad una riduzione sui costi in bolletta. Questo tipo di soluzione ha dei vantaggi anche in termini di obiettivi globali dato che contribuirebbe alla riduzione delle emissioni di carbonio. Per rendere tutto questo possibile c’è bisogno di un impegno di tutte le aziende che lavorano in questo settore in modo da migliorare lo stile di vita della popolazione. L’ intelligenza artificiale offre dei vantaggi in termini di velocità di risoluzione ma allo stesso tempo utilizza troppa energia per funzionare.
Il passaggio alle fonti di energia rinnovabile darebbe una seconda possibilità anche all’ AI poiché in questo modo la si potrà utilizzare senza avere dei consumi troppo elevati.