Ciò che avviene intorno alla Terra è davvero incredibile ogni giorno sempre di più. Tutto questo perché le scoperte portano l’umanità a capire tutte le dinamiche dell’universo, ovviamente con le dovute precauzioni da prendere. Stando a quanto riportato, il Sole starebbe dimostrando di continuo un’attività alquanto intensa, con un evento in programma che potrebbe comportare qualche piccolo problema anche agli abitanti della Terra.
Secondo quello che emerge, infatti il Sole ha avuto una nuova eruzione di grande potenza proprio lo scorso lunedì, più precisamente alle 21:13 ora italiana. L’eruzione, di classe X2.1, ha dunque confermato l’alta attività.
L’eruzione di lunedì ha comportato a quanto pare l’emissione di un ingente quantità di radiazioni ultraviolette che hanno portato al blackout delle comunicazioni radio a onde corte in diverse aree nell’oceano Pacifico, e in America, sia lato nord che sud.
L’eruzione di lunedì è stata inoltre accompagnata da un’espulsione di massa coronale (CME). Questa è stata confermata dagli scienziati del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). Al momento i ricercatori stanno analizzando i dati per capire se questa CME possa essere diretta alla Terra e quali possano essere le sue conseguenze.
Le espulsioni di massa coronale sono fenomeni davvero incredibili, spesso molto imponenti e che avvengono nella parte più esterna dell’atmosfera solare ovvero quella chiamata corona. Si tratta di un misto di campo magnetico e plasma, e i getti di particelle energetiche possono impiegare diversi giorni per raggiungere il nostro pianeta, interagendo con il campo magnetico terrestre. Gli scienziati utilizzano coronografi per analizzare la velocità e la direzione di queste espulsioni.
La situazione dunque sembra essere difficile da capire, ma il succo è davvero semplice: il Sole, anche a grande distanza, può comportare delle problematiche per la Terra. Fortunatamente si tratta di situazioni abbastanza lievi.