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Mac Studio e Mac Pro: registrati ritardi per i modelli con M4

Mark Gurman, voce attendibile nel panorama Apple, ha diffuso un’informazione interessante riguardo i dispositivi Mac. Secondo quanto emerso, sembra che i più potenti e costosi dispositivi potrebbero essere gli ultimi a presentare il nuovo chip Apple Silicon M4. Il giornalista di Bloomberg ha diffuso la notizia all’interno della newsletter Power On che più volte ha evidenziato notizie importanti riguardo gli aggiornamenti dell’azienda di Cupertino.

Apple Mac: quando arriveranno i chip M4?

Secondo le informazioni presentate da Gurman i modelli Studio e Pro saranno gli ultimi a ricevere il nuovo aggiornamento. Nel dettaglio, i Mac Studio con chip M4 arriveranno intorno alla metà del prossimo anno. Mentre i Mac Pro con M4 verranno presentati nella seconda metà del 2025. Se tali tempistiche dovessero rivelarsi corrette, è possibile ipotizzare che il Mac mini XL M4 (modello Studio) verrà mostrato da Apple durante l’annuale conferenza per gli sviluppatori, la WWDC 25. Mentre il Pro M4 potrebbe essere ufficializzato il prossimo autunno.

Dunque, bisognerà attendere un intero anno per poter assistere alla presentazione ufficiale

dei nuovi dispositivi. Al momento, i modelli disponibili sul mercato per l’acquisto sono venduti con prezzi a partire da 2.449 euro (Mac Studio con chip M2 Max o M2 Ultra) e da 8,499 euro (Mac Pro con il solo M2 Ultra).

Nel mentre che si attende l’arrivo dei nuovi Mac, Apple potrebbe presentare i MacBook Pro con chip M4 già tra qualche giorno. A cosa è dovuto il ritardo riscontrato? La motivazione potrebbe dipendere dal fatto che entrambi i modelli, Studio e Pro, non presenteranno la versione standard di M4. È ipotizzabile che per tali dispositivi verranno aggiornati con varianti Max ed Ultra, molto più potenti. È importante ricordare che, per il momento, si tratta di ipotesi. Sarà necessario attendere maggiori dichiarazioni da parte di Apple per poter conoscere maggiori dettagli utili sull’arrivo dei chip M4 sui suoi prossimi dispositivi.

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Pubblicato da
Margareth Galletta