TikTok si trova al centro di una nuova battaglia legale negli Stati Uniti. Quattordici procuratori generali statali hanno dato inizio ad una causa contro la piattaforma. Quest’ultima è stata accusata di danneggiare la salute degli utenti minorenni. Inoltre, secondo quanto riportato, TikTok avrebbe ingannato gli utenti sulla sicurezza del servizio.
Nel dettaglio, sembra che la piattaforma abbia violato diverse leggi statali e federali. Tra quest’ultime c’è il Children’s Online Privacy Protection Act(COPPA). Ciò è derivato dal progettare funzioni e promuovendo dei contenuti dannosi per i più piccoli. Secondo gli accusati TikTok avrebbe sfruttato la loro vulnerabilità per poter aumentare i propri profitti.
TikTok accusata di compromettere la salute degli utenti minorenni
In particolare, le accuse si concentrano su una serie di funzioni. Quest’ultime sono state considerate potenzialmente pericolose. Tra quest’ultime c’è la possibilità di riprodurre automaticamente i video, la presenza di filtri di bellezza e la promozione di contenuti live. Inoltre, viene fatto riferimento anche alle sfide virali che si stanno diffondendo su TikTok. Quest’ultime possono risultare estremamente pericolose per i minorenni che utilizzano la piattaforma.
Inoltre, come menzionato, sembra che TikTok abbia violato il COPPA. Ciò per poter trarre profitto dalle informazioni relative ai minori di 13 anni. È una conseguenza diretta di una serie di pratiche che avrebbero permesso ad utenti minorenni di utilizzare l’applicazione.
Alex Haurek, portavoce di TikTok, si è espresso sull’argomento affermando che l’azienda non è d’accordo su tali affermazioni. Inoltre, Haurek ha evidenziato l’attenzione della piattaforma è sempre stata concentrata sulla protezione degli adolescenti. Inoltre, è stato riferito che TikTok da oltre due anni sta lavorando con i procuratori generali. Per questo motivo, la decisione di intraprendere un’azione legale ha negativamente sorpreso l’azienda.
Al momento, non è noto quale sarà il risultato di tale intervento. Le cause indette hanno richiesto ai tribunali di intervenire interrompendo i comportamenti dannosi da parte della piattaforma. Inoltre, potrebbero imporre diverse sanzioni finanziarie.