Nel dettaglio, sembra che la piattaforma abbia violato diverse leggi statali e federali. Tra quest’ultime c’è il Children’s Online Privacy Protection Act(COPPA). Ciò è derivato dal progettare funzioni e promuovendo dei contenuti dannosi per i più piccoli. Secondo gli accusati TikTok avrebbe sfruttato la loro vulnerabilità per poter aumentare i propri profitti.
In particolare, le accuse si concentrano su una serie di funzioni. Quest’ultime sono state considerate potenzialmente pericolose. Tra quest’ultime c’è la possibilità di riprodurre automaticamente i video, la presenza di filtri di bellezza e la promozione di contenuti live. Inoltre, viene fatto riferimento anche alle sfide virali
che si stanno diffondendo su TikTok. Quest’ultime possono risultare estremamente pericolose per i minorenni che utilizzano la piattaforma.Inoltre, come menzionato, sembra che TikTok abbia violato il COPPA. Ciò per poter trarre profitto dalle informazioni relative ai minori di 13 anni. È una conseguenza diretta di una serie di pratiche che avrebbero permesso ad utenti minorenni di utilizzare l’applicazione.
Alex Haurek, portavoce di TikTok, si è espresso sull’argomento affermando che l’azienda non è d’accordo su tali affermazioni. Inoltre, Haurek ha evidenziato l’attenzione della piattaforma è sempre stata concentrata sulla protezione degli adolescenti. Inoltre, è stato riferito che TikTok da oltre due anni sta lavorando con i procuratori generali. Per questo motivo, la decisione di intraprendere un’azione legale ha negativamente sorpreso l’azienda.
Al momento, non è noto quale sarà il risultato di tale intervento. Le cause indette hanno richiesto ai tribunali di intervenire interrompendo i comportamenti dannosi da parte della piattaforma. Inoltre, potrebbero imporre diverse sanzioni finanziarie.