Android

Google punta a rivoluzionare il multitasking su Android 16

Con l’arrivo di Android 16, Google potrebbe introdurre una novità interessante. Ovvero la funzione “Bubble Anything“. Questa innovativa opzione permetterebbe di trasformare qualsiasi applicazione in una “bolla” fluttuante. Offrendo così agli utenti un nuovo modo di gestire più attività in contemporanea. L’idea è nata dall’analisi dell’APK della versione beta di Android15 QPR1. In cui è stato scoperto un pulsante “Bubble” aggiunto ai menu contestuali del Pixel Launcher. Tenendo premuto a lungo sulle icone delle app, è possibile selezionare l’opzione tale opzione che trasforma l’app scelta in una piccola bolla da poter spostare ai bordi dello schermo. Simile alle “chat heads” di Facebook Messenger.

Novità Google: per una gestione multitasking più semplice

Non è la prima volta che Google sperimenta le bolle. Già in Android 11 aveva introdotto un sistema simile per le notifiche delle conversazioni, ma il successo fu limitato. Ora l’intenzione è estendere il concetto a qualsiasi applicazione, non solo quindi quelle di messaggistica. La potenzialità

di questa nuova funzione diventa particolarmente interessante sui tablet. Su cui l’interfaccia multitasking ha sempre rappresentato una sfida. Grazie a “Bubble-Anything” e alla “bubble-bar”, le persone potranno gestire più applicazioni in contemporanea e in modo rapido.

Nella versione beta, la “bubble bar” si presenta come un piccolo dock posizionato in basso a destra dello schermo. La sua dimensione varia in base al numero di bolle attive. Per accedere a ognuna di esse basta toccare la bubble bar, che si espande mostrando tutte le app disponibili. Da qui, è possibile scegliere quella che si desidera aprire oppure aggiungere, digitando direttamente l’icona “+”.

Al momento non è chiaro se e quando “Bubble Anything” verrà rilasciata ufficialmente. Ma, qualora i test procedano con successo, la funzione potrebbe fare il suo debutto con Android 16 già il prossimo anno. Offrendo così un’esperienza multitasking che promette di essere più flessibile e pratica sotto tutti i punti di vista.

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Pubblicato da
Ilenia Violante