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Google: cambia l’accesso alle app Windows su Chrome OS

Secondo alcune informazioni trapelate di recente sembra che Google abbia preso un’importante decisione. L’azienda di Mountain View potrebbe presto interrompere il supporto per Parallels su Chromebook. Ciò dovrebbe verificarsi entro la fine dell’anno. A riportare le informazioni sono state alcune fonti anonime che sono state citate da Chrome Unboxed.

A tal proposito, dovrebbe arrivare anche un annuncio ufficiale da parte di Google in vista della chiusura del servizio. Si tratta di un’opzione che permette di eseguire le app Windows sui dispositivi con Chrome OS.

Google rimuove il supporto per Parallels

Se la notizia fosse confermata, i dispositivi coinvolti avrebbero una sola opzione ufficiale per le app Windows, ovvero Cameyo. Un cambiamento importante che potrebbe condizionare l’intera esperienza degli utenti.

Dal 2020, Parallels Desktop è stato reso disponibile sui Chromebook. La funzione permette di usare le applicazioni Windows su Chromebook. Con il suo intervento, gli utenti hanno a propria disposizione una modalità semplice e veloce per poter superare un limite relativo a tutti i dispositivi che posseggono l’OS

di Google. In particolare, la funzione era utile per tutti coloro che utilizzano software non disponibili per Chrome OS. Eppure, quest’ultima non viene aggiornata da 18 mesi.

Secondo alcune ipotesi, la decisione di Google di rimuovere il supporto a Parallels potrebbe dipendere dall’acquisizione di Cameyo. Si tratta di una soluzione alternativa all’esecuzione di app Windows su Chrome OS, e non solo. Parallels per funzionare richiede Chromebook con hardware potente, un’opzione che va contro l’idea di accessibilità economica legata a tali dispositivi.

Al momento non ci sono aggiornamenti ufficiali da parte di Google, come anticipato. Sarà necessario attendere per scoprire quali sono le reali motivazioni e le intenzioni dell’azienda di Mountain View in relazione a tale funzione. Inoltre, solo col tempo sarà possibile capire come tale cambio di assetto condizionerà l’esperienza con i dispositivi dotati di Chrome OS.

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Pubblicato da
Margareth Galletta