prime Gli utenti Prime Video negli Stati Uniti stanno per ricevere un’interessante novità sulla piattaforma streaming. Entro la fine del mese, Apple TV+ diventerà accessibile come un abbonamento extra, al costo di 9,99 dollari al mese. Si tratta di una collaborazione interessante. In questo modo gli utenti Prime Video avranno modo di accedere a molti più contenuti messi a disposizione da Apple TV+.

Su Prime Video nuovo abbonamento extra con Apple

Eddy Cue, Senior Vice President di Apple per i Servizi, ha rilasciato una dichiarazione sulla nuova collaborazione. Secondo quanto riportato, l’intenzione di Cupertino è quella di rendere la sua piattaforma accessibile a un numero più elevato di utenti. Infatti, grazie alla collaborazione sarà possibile ampliare le possibilità di Apple TV+. Allo stesso tempo, verranno offerti agli utenti maggiori contenuti video.

Per quanto riguarda Prime Video, Amazon ha evidenziato come la partnership con Apple rappresenti un vantaggio esclusivo. In questo modo, come dichiarato, sarà possibile ottenere un solo rapporto di fatturazione con un’unica applicazione. Sarà proprio tale approccio ad essere utilizzato per convincere gli utenti Prime Video ad iscriversi anche ad Apple TV+. La collaborazione mette a disposizione degli spettatori la possibilità di gestire la propria esperienza streaming da una sola app in modo facile e veloce. Dalla stessa applicazione sarà possibile anche sottoscrivere i diversi abbonamenti senza la necessità di procedere con ulteriori installazioni. Inoltre, sarà possibile disdire l’abbonamento in qualsiasi momento.

La partnership lavora soprattutto per eliminare le difficoltà legate all’iscrizione ad Apple TV+. Molti utenti, infatti, sono portati a credere che sia necessario un dispositivo Apple TV per procedere. Con l’arrivo di Apple TV+ su Prime Video viene smentita anche questa idea comune, dettaglio che potrebbe portare ad un aumento degli iscritti. Non resta che vedere, con l’arrivo della nuova opzione, quali saranno i primi risultati ottenuti. Con il tempo sarà possibile comprendere se la partnership tra le due aziende porterà davvero ai risultati sperati.

Articolo precedenteSerie A: gli spettatori TV sono dimezzati?
Articolo successivoGoogle Foto riconosce le foto create con l’intelligenza artificiale