Epic, presentando la sua causa in tribunale aveva evidenziato che l’azienda di Mountain View utilizza pratiche che finiscono inevitabilmente per soffocare la concorrenza. Inoltre, sembra che le commissioni imposte vengano considerate troppo eccessive per gli sviluppatori. Dopo la sentenza, Epic ha già annunciato l’arrivo, nel 2025, del suo Epic Games Store su Google Play negli Stati Uniti.
Anche Microsoft si è espressa a riguardo affermando che dal prossimo mese verrà permesso agli utenti di acquistare app e giocare direttamente dalla app Xbox
per Android. La sentenza sta dando il via ad una serie di importanti modifiche. Ma Google non sembra pronta ad accettare quanto sta accadendo.Lee-Anne Mulholland, vicepresidente degli affari regolatori di Google, in un recente post sul blog aziendale ha presentato una serie di preoccupazioni riguardo i cambiamenti previsti. Secondo quanto riportato, infatti, le modifiche potrebbero compromettere la privacy e la sicurezza dei consumatori.
Il ricorso presentato da Google potrebbe dare inizio ad una nuova (e lunga) battaglia legale. Considerando come stanno già cambiando le cose al momento, la nuova disputa potrebbe condurre ad ulteriori ripercussioni per l’intero settore delle app mobili. Non resta che attendere i prossimi sviluppi per comprendere se Google riuscirà a contrastare la sentenza o sarà costretta, alla fine, ad accettarla. Si tratta di una situazione complessa che potrebbe cambiare l’approccio di milioni di utenti ai propri smartphone.