Luca de Meo: è il momento di puntare sulle piccole auto elettriche

Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault e presidente di ACEA, lancia una nuova proposta per il settore auto. Il CEO vorrebbe realizzare un’alleanza europea per produrre piccole auto elettriche. Il modello, suggerisce de Meo, potrebbe essere ispirato all’esperienza di Airbus. In quest’ultimo la collaborazione tra più paesi ha dato vita a un progetto industriale di successo. Ma perché proprio le piccole auto? Secondo de Meo, negli ultimi anni il mercato europeo ha visto un costante aumento nelle dimensioni e nel peso dei veicoli. Si è stati spinti da normative che incentivano la produzione di auto sempre più grandi. A suo parere però, queste non sono la soluzione migliore. Le grandi vetture peggiorano in qualche modo  le sfide ambientali e di mobilità delle nostre città.

Prendendo come esempio la futura Twingo elettrica, de Meo sottolinea come un’auto compatta possa ridurre l’impronta di carbonio fino al 75% rispetto alle attuali medie. Non sarebbe meglio quindi ripensare l’intero sistema? Non si potrebbe favorire la costruzione di auto elettriche più leggere ed anche accessibili? Oltre la dimensione infatti, l’aumento del prezzo medio di un’auto nuova del 60% negli ultimi 10 anni e il loro peso cresciuto del 60% in 20 anni. I valori sembrano andare palesemente in una direzione opposta a quella auspicata da de Meo.

Verso un’alleanza per le auto elettriche piccole 

Non è la prima volta che de Meo propone alleanze tra produttori europei, ma ora l’idea è più specifica: una collaborazione per realizzare auto elettriche piccole, economiche e adatte alle esigenze europee. Il CEO di Renault fa riferimento a uno studio di Tommaso Pardi del GERPISA, che dimostra come questo tipo di veicoli potrebbe essere la chiave per rivitalizzare il mercato elettrico, ormai in rallentamento. De Meo non si limita alla teoria, ma fornisce raccomandazioni pratiche. Propone di creare nuove normative che supportino i piccoli veicoli, sviluppare un Eco Score per misurare l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita e definire incentivi specifici per chi opta per queste auto. È questa la strada per salvaguardare l’industria automobilistica europea e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione?

L’idea di un’Airbus delle piccole auto elettriche non è solo una provocazione. Un’alleanza tra produttori potrebbe davvero rilanciare un segmento oggi marginalizzato, rispondendo a un bisogno crescente di auto più sostenibili ed economiche. Ma, si chiede de Meo, l’Europa sarà pronta ad abbracciare questa rivoluzione e a tornare a rendere le piccole auto grandi protagoniste?

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