L’obiettivo del recente studio è stato quello di analizzare l’impatto economico che la pirateria ha sui videogiochi e le perdite degli editori nel momento in cui la protezione anti-tamper viene meno. Scopriamo insieme nel corso di questo articolo maggiori dettagli sullo studio pubblicato sull’Entertainment Computing.
Purtroppo gli effetti della pirateria sul gaming sono piuttosto drammatici se consideriamo il conseguente effetto economico che ne deriva. Il recente studio condotto nell’Università della Carolina del Nord, ha preso in esame un totale di 86 giorni
. I giochi in questione erano stati lanciati negli anni compresi tra il 2024 e il 2022 ed erano protetti da Denuvo.Lo studio è stato indispensabile per poter mettere a confronto i dati delle vendite precedentemente e successivamente alla crack. Volete sapere a quanto ammonta la stima di perdita media ottenuta tramite lo studio? Ebbene, si parla di una percentuale pari al 19% di ricavi a settimana.
Lo stesso studio sottolinea come le maggiori perdite, conseguenza della pirateria, siano maggiori subito dopo il lancio sul mercato di un gioco con un -20% dei ricavi potenziali. Si passa, successivamente ad una stima del 5% dopo un mese.
I risultati dello studio sono dunque indispensabili per comprendere maggiormente l’importanza della tutela dei giochi in un settore in forte crescita. Lo stesso Robert Hernandez, VP Sales di Denuvo ha dichiarato che l’obiettivo è quello di mantenere ogni titolo al sicuro dalla pirateria durante la cruciale finestra di vendita iniziale, quando si realizza la maggior parte delle vendite.