Terramaster è una delle aziende di maggior successo nella produzione di NAS o dispositivi dello stesso tipo, capace nel corso degli anni di catturare l’attenzione di milioni di consumatori, con prodotti sempre più performanti e di ottima qualità. Uno degli ultimi arrivati è Terramaster F4-424 Max, un NAS 4-bay che promette alte prestazioni, ad un prezzo complessivamente allineato con le aspettative. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Contenuto della confezione
All’interno della confezione è possibile trovare tutto il necessario per il corretto funzionamento del prodotto, al netto del corpo centrale del Terramaster F4-424 Max, sono inclusi cavo e alimentatore per il collegamento alla presa di corrente, un cavo RJ-45 (ethernet) per il collegamento diretto al router di casa, qualche vite per l’installazione di dischi che non entrerebbero perfettamente nell’alloggiamento e la guida rapida per l’installazione. Il tutto è perfettamente organizzato in una scatola di relative piccole dimensioni, pari a 186 x 277 x 277 millimetri, e di peso di 3,4kg.
Design e Estetica
Ciò che ci ha sempre convinto, anche per quanto riguarda i modelli Terramaster recensiti in passato, è un’estetica curata e decisamente moderna. Il prodotto di cui vi parliamo oggi non delude in nessun modo le aspettative, ha dimensioni di 154 x 179 x 222 millimetri, con un peso di soli 2,2kg (esclusi i dischi), così da poterlo posizionare praticamente dovunque si desideri, senza ingombrare in modo eccessivo gli spazi. Il form factor è il classico parallelepipedo con base rettangolare, realizzato con un’anima metallica ed una copertura in plastica di colorazione nera, che presenta anche un’intrigante finitura opaca (perfetta per la polvere e perché non trattiene in nessun modo le impronte).
Nella parte anteriore è possibile trovare, oltre agli alloggiamenti dei dischi, anche una serie di LED di stato, utili per capire appunto lo stato del NAS ed eventuali malfunzionamenti dei dischi inseriti. Sul lato spicca il logo Terramaster, al solito ricavato nella scocca, soluzione che accresce positivamente l’impatto estetico. Le linee sono sinuose e tutt’altro che spigolose, formando una rotondità davvero piacevole alla vista ed al tocco; il prodotto è leggermente rialzato dalla superficie, data la presenza di quattro piedini, che oltretutto lo rendono decisamente più stabile, evitando che possa scivolare o in qualche modo spostarsi durante l’utilizzo.
Hardware e Specifiche
Terramaster F4-424 Max integra al proprio interno un processore Intel Core i5 di dodicesima generazione, con architettura X.86 a 64 bit e frequenza di clock fissata a 4.4GHz (è a 10 core e 12 thread). La scheda grafica, come era lecito immaginarsi, è saldata sulla scheda madre, è la classica Intel Iris Xe a 1.2GHz. La RAM preinstallata è da 8GB 4800MHz, trattasi di una DDR5 non-ecc SODIMM in un unico slot; sono presenti all’interno, nel complesso, due slot di RAM, con la possibilità comunque di raggiungere un massimo di 64GB DDR5 non-ECC SODIMM.
Come vi abbiamo anticipato sono 4 gli slot dedicati ai dischi, compatibili con 3.5″ SATA, 2.5″ SATA, quindi i classici dischi ottici grandi e piccoli, ma anche SSD SATA da 2.5″. A prescindere dal modello che andrete ad inserire, il massimo per ogni disco sarà di 22TB, per un totale di 88TB (l’installazione è semplice, con il design Push-Lock basteranno 10 secondi). Tale valore può essere in parte considerato come indicativo, poiché è direttamente dipendente dal RAID che l’utente sceglierà di impostare (ad esempio il valore si potrebbe dimezzare duplicando i dati che si salvano). Il prodotto viene definito un NAS ibrido per la possibilità di combinare dischi rigidi meccanici (i classici hard disk) con gli SSD (disponibili 2 slot M.2 2280 NVMe PCIe 4.0), sfruttando tutta l’ampia larghezza d ibanda, che può raggiungere fino a 20Gb.
Nella parte posteriore si trova una ventola di raffreddamento che può essere impostata su 4 modalità differenti: smart (funzionamento automatico in base alla richiesta), alta, media o bassa velocità, di dimensioni 120 x 120 x 25 millimetri. Uno dei suoi punti di forza è chiaramente la bassissima rumorosità, in un utilizzo smart e standard, si ferma sui 21db. Pensando di utilizzare un SSD, ad una distanza di 1 metro dallo stesso NAS, la rumorosità scende a 17.3 dB, potete tranquillamente pensare di posizionarlo anche in una camera da letto, senza arrecare particolare fastidio. I test effettuati hanno confermato che il suo livello di rumore è il 50% più basso di quanto verificato sulla generazione precedente.
I consumi sono in linea con gli standard, dipendono direttamente dallo stato del prodotto, in fase di lettura/scrittura toccano i 46W (anche questi sono valori indicativi, poiché sono direttamente proporzionali al modello di disco inserito), per scendere a 17,5W quando in standby.
Connettori e Prestazioni
Facendo un piccolo confronto con le prestazioni della generazione precedente, il caricamento dei programmi è più rapido del 160%, l’indicizzazione è stata incrementata del 90%, il tempo di risposta del database del 100%, con operazioni computazionali che crescono, in termini di performance, del 220%. Tutte percentuali che riescono perfettamente a testimoniare l’ottimo lavoro svolto da Terramaster nella realizzazione di un prodotto adatto anche nell’utilizzo sul lungo periodo, capace quindi di durare negli anni, mantenendo quasi inalterate le prestazioni generali.
Nella parte posteriore possiamo trovare una più che discreta selezione di connettori, tra cui spiccano due porte ethernet in cavo di rame da 10GbE, capaci di offrire una larghezza di banda di ben 20Gbps da utilizzare per la trasmissione dei dati. Immaginando di combinare il set-up con la tecnologia multicanale SMB, il prodotto può raggiungere una velocità di scrittura casuale in 4K fino a 400MB/s, per salire a 2090 MB/s, per quanto riguarda la scrittura lineare (o sequenziale). Sempre parlando di connettori possiamo trovare due porte USB 3.2 type-A a 10GBps ed una type-C 3.2 a 10Gbps.
Una così grande velocità, con capacità di decodifica video 4K notevole, permette di offrire una interessante soluzione di continuità con il protocollo uPnP/DLNA. Il tutto quando il prodotto è abbinato con un server di terze parti (può essere ad esempio anche Plex), oppure l’applicazione Multimediale Server di Terramaster stessa. In questo modo sarà possibile godere della visione di contenuti da qualsiasi dispositivo, senza rallentamenti, ritardi o difficoltà di alcun tipo, semplicemente premendo un singolo pulsante. L’utente che andrà ad inserire i dischi all’interno di Terramaster F4-424 Max, potrà scegliere tra numerose configurazion: Single, Raid 10, 6,5 o 1, a cui si aggiunge il TRAID/TRAID+, un array flessibile che in un certo senso espande la capacità del NAS online, evitando ridondanza o un consumo eccessivo di dati (il file system potrà essere ext4 o Btrfs).
Sistema operativo
Il sistema operativo è TOS 6, di nuova generazione, con oltre 40 funzionalità inedite ed una ottimizzazione generale su oltre 370 dettagli. L’interfaccia è stata rivista, creando allo stesso tempo menù molto più semplici e comprensibili anche ad un occhio inesperto, oltre ad integrare misure di sicurezza migliorate, per una maggiore protezione dei dati. I servizi supportati sono sostanzialmente i principali: SFTP/FTP, SMB, NFS, WebDAV o iSCSI, oltre alla piena compatibilità con Windows AD con LDAP, per essere facilmente integrato in soluzioni IT già presenti. La gestione degli accessi è perfettamente stratificata, con permessi agli utenti, creazioni di gruppi, directory di file e molto altro ancora.
Le grandi potenzialità software si affidano al Docker Manager, lo strumento di visualizzazione che semplifica la vita con la sua gestione di contenitori e progetti, al supporto a VirtualBox, alla funzione di backup offline intelligente, al Duple Backup, il Centralized Backup oppure il TerraSync, capace di trasformare a tutti gli effetti il NAS in un vero e proprio server cloud privato (accedendo ai file senza restrizioni da un qualsiasi luogo). Nel caso in cui gli utenti volessero collegare il cloud privato con il NAS, è possibile utilizzare CloudSync, per una perfetta e rapida sincronizzazione.
Conclusioni
In conclusione Terramaster F4-424 Max è il NAS perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di una soluzione ibrida, capace quindi di creare il giusto dualismo tra gli hard disk tradizionali meccanici ed i nuovi, oltre che più rapidi, SSD di recente generazione. Il tutto condito con un design estremamente moderno e funzionale, infatti il sistema di installazione dei dischi è talmente rapido, come abbiamo visto bastano 10 secondi, per essere alla portata di tutti gli utenti. Oltretutto il NAS risulta essere anche versatile, adatto sia a coloro che vogliono gestire i propri file in un’abitazione privata, salendo poi di livello verso realtà aziendali più o meno complesse (il massimo di 88TB è un buona mole di capacità complessiva).
Terramaster F4-424 Max può essere acquistato direttamente sul sito ufficiale dell’azienda ad un prezzo di listino di 949 euro (al momento attuale è in promozione a 849 euro), premendo questo link. La spedizione a domicilio non è gratuita, il costo dipende dalla zona geografica, nel nostro caso si aggirava attorno ai 30 euro. Una volta ricevuto è protetto dal periodo di prova senza rischi di 15 giorni, con possibilità di restituirlo per qualsiasi motivo, con rimborso totale del prezzo dell’acquisto (ma non verranno rimborsati i costi di spedizione).
In caso contrario vi potete affidare eventualmente anche ad Amazon, premendo questo link, potrete acquistare lo stesso identico prodotto (sempre senza dischi) al prezzo di 949 euro, con spedizione gratuita presso il vostro domicilio e restituzione entro 14 giorni dalla ricezione dell’ordine. In entrambi i casi, è presente la solita garanzia legale della durata di 24 mesi.