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Digitale terrestre: i canali oscurati dopo lo switch-off

Con il recente switch-off per il digitale terrestre la fruizione dei programmi TV è condizionata dalle nuove modifiche introdotte. Nello specifico di cosa si tratta? In particolare, bisogna far riferimento ai canali RAI. Ma partiamo dal principio. I nuovi aggiornamenti riguardano la standard HbbTV. Quest’ultima offre a tutti coloro che posseggono una TV smart una modalità di trasmissione ibrida. Ovvero si posiziona al centro tra il servizio offerto dal digitale terrestre e le funzioni messe a disposizione dalle recenti smart TV. Un equilibrio che ora sembra essere al centro del recente aggiornamento previsto per i dispositivi in questione.

Digitale terrestre: ecco cosa cambia

Tale impostazione permette agli utenti di accedere alla programmazione messa a disposizione sui canali RAI in 4K e senza intoppi. I programmi offerti dal servizio smart “RaiTV+” vanno da Rai Scuola HD sul 146 fino a Rai Premium sul 525.

Dunque, il recente aggiornamento non fa che ammodernare il sistema del digitale terrestre. Inoltre, permetterà agli utenti di non spendere cifre immense

. Ciò riguarda però gli utenti che posseggono una smart TV. Coloro che non ne posseggono una, possono tranquillamente continuare a vedere i canali RAI “classici”. Ciò che cambia è che non potranno accedere alla modalità 4K.

La strategia potrebbe portare ad un aumento delle vendite di Smart TV. D’altronde, come evidenziato da recenti analisi, sono ancora pochi gli utenti che hanno scelto di optare per tali televisori, preferendo ancora i dispositivitradizionali”.

Riguardo il nuovo aggiornamento per il digitale terrestre è stato rilasciato un comunicato ufficiale che è possibile visionare sul sito web ufficiale della RAI. Qui gli utenti interessati possono leggere tutte le informazioni utili riguardo tale novità.

Si tratta di interventi che dimostrano l’intenzione di rendere la trasmissione dei programmi TV sempre più interattiva e all’avanguardia. Un’opzione da non sottovalutare considerando la diffusione e il successo riscontrato dalle piattaforme streaming, come Netflix e Disney+.

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Pubblicato da
Margareth Galletta