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Nuovi cavi USB4 2.0: velocità da record fino a 80 Gbps

Arrivano sul mercato i primi cavi certificati USB4 2.0, frutto del lavoro dell’azienda giapponese Elecom. Essi promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i dispositivi tecnologici. Con una capacità di trasferimento dati fino a 80Gbps e una potenza fino a 240W. Il nuovo standard USB42.0, lanciato ormai due anni fa, ha finalmente trovato concrete applicazioni grazie all’impegno della società. La quale si distingue come la prima azienda al mondo a ottenere la certificazione per questi cavi avanzati.

Cavi USB4 2.0: innovazioni in arrivo, ma tempi lunghi per la diffusione globale

A partire dal prossimo dicembre, Elecom commercializzerà due versioni dei nuovi cavi. Il primo modello supporterà una velocità massima di trasferimento dati di 80Gbps con una potenza di 60W. Mentre il secondo sarà in grado di fornire una potenza di 240W a 48V/5A. Questo nuovo standard è un passo avanti rispetto ai cavi attualmente in uso. In quanto apre la strada a una nuova era di connessioni super veloci e versatili. Perfette per chi ha necessità di gestire grandi quantità di dati o dispositivi ad alto consumo energetico.

Attualmente, questi caviUSB4 2.0 saranno disponibili esclusivamente in Giappone. Dunque non è ancora chiaro se Elecom pianifichi di estendere la loro distribuzione anche al resto del mondo. Oltre all’elevata velocità di trasferimento, offriranno anche il supporto per il passthrough DisplayPort, permettendo una risoluzione fino a 8K a 60Hz. Un aspetto particolarmente interessante per i professionisti del settore multimediale, sempre più orientati verso contenuti in altissima definizione.

La prima generazione di USB4 raggiungeva velocità di 40 Gbps, ma il nuovo standard raddoppia tale prestazione. Proprio grazie all’aumento dell’erogazione di potenza. Ad ogni modo, per la piena adozione di questo aggiornamento, bisognerà attendere ancora un po’. Attualmente, infatti, nessun dispositivo o scheda madre supporta nativamente lo standard USB4 2.0. Allo stesso tempo, anche Microsoft sta preparando il terreno, con versioni beta di Windows 11 che includono già alcune funzionalità compatibili.

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Pubblicato da
Ilenia Violante