Google Gemini Pixel Buds Dopo il lancio delle Pixel Buds Pro 2, rilasciate con l’immediato supporto a Google Gemini, l’assistente basato sull’intelligenza artificiale ha iniziato ad essere rilasciato anche sulle prime Pixel Buds Pro. E presto, il nuovo assistente Google sarà reso disponibile anche sulle cuffie proprietarie più datate.

 

 

Google Gemini arriva su tutti i modelli di Pixel Buds

A rispondere al comando “Hey Google” non sarà più l’assistente vocale che abbiamo imparato a conoscere con il tempo, bensì il nuovo assistente Gemini. Il quale sarà richiamabile solamente tramite il comando vocale, eliminando così la necessità del tocco prolungato sugli auricolari. Questo cambiamento permetterà agli utenti di interagire con il proprio assistente in modo più intelligente, intuitivo e soprattutto senza l’utilizzo del telefono.

Ogni utente potrà configurare Gemini a proprio piacimento. Tra le opzioni disponibili, ci sarà la possibilità di ottenere risposte personalizzate dall’assistente dopo un solo sblocco del telefono. Si avrà anche la possibilità di attivare la lettura a voce delle notifiche, funzione che ha subito un cambiamento significativo. Rispetto a prima, infatti, non sarà più possibile ricevere notifiche da qualsiasi applicazione. L’assistente sarà in grado di leggere solamente le notifiche di specifiche app di messaggistica, come Whatsapp, Instagram, Messenger, Google Messages, Chat e Voice.

Tuttavia, anche se l’aggiornamento punta ad equiparare tutte le cuffie di Google, ci sarà una funzione che rimarrà esclusiva alle Pixel Buds Pro 2. Solamente questo modello, infatti, supporterà Gemini Live, che consentirà un’interazione più fluida e naturale permettendo di interrompere e riprendere le conversazioni in qualsiasi momento. Inoltre, non si sarà forzati ad utilizzare Gemini sui propri auricolari, siccome ogni utente potrà tornare all’Assistente Google tradizionale dalle apposite impostazioni.

Come già detto in precedenza, il rilascio di queste novità avverrà in modo graduale, anche se rimane incerto il modo in cui sarà applicato alle cuffie. Potrebbe trattarsi di una semplice attivazione lato server oppure un aggiornamento effettivo del Software o del Firmware.

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