NIS2 L’Europa ha deciso di intensificare i propri interventi per la sicurezza online. In particolare, l’obiettivo è di difendere gli utenti dai continui attacchi informatici. Quest’ultimi minacciano continuamente la sicurezza digitale. A tal proposito, il recente rapporto Clusit 2024 ha evidenziato come il 12% degli attacchi a livello globale ha colpito anche l’Europa. Per affrontare tali problematiche l’UE ha deciso di introdurre la Direttiva NIS2. Quest’ultima entrerà in vigore il prossimo 17 ottobre 2024.

Arriva la nuova Direttiva NIS2 per la sicurezza europea

Secondo quanto emerso, solo il 32% delle imprese possiedono un piano per fronteggiare situazioni di pericolo. La citata NIS2 ha lo scopo di innalzare gli standard per la sicurezza informatica per tutti i Paesi dell’UE. Per realizzare tale obiettivo vengono introdotti nuovi obblighi relativi alla cybersecurity per una vasta selezione di imprese.

Roberto Di Palma, CEO di DPWAY, azienda di consulenza IT, ha evidenziato l’importanza di tale intervento. La conformità alla NIS2 rappresenta una vera necessità. In questo modo sarà possibile proteggere le proprie attività dai continui attacchi informatici. I quali possono avere conseguenze devastanti.

La Direttiva NIS2 propone un approccio che sia proattivo. Ciò incentiverà le aziende ad implementare misure più rigorose. In tal modo sarà possibile rafforzare le proprie difese. Lo scopo è di rispondere efficacemente a tutte le minacce digitali. Inoltre, la NIS2 incoraggia anche a formare i propri dipendenti nell’ambito della sicurezza informatica.

La nuova Direttiva NIS2 prevede l’introduzione di misure più rigide. Il cui compito è quello di favorire la protezione informatica. Inoltre, porterà alla realizzazione di strategie per prevenire e rispondere nel modo adeguato i rischi digitali. Tra gli interventi principali c’è l’obbligo di segnalare gli incidenti online alle autorità. Ciò dovrà avvenire in modo rapido e funzionale. Infine, la Direttiva NIS2 promuove anche la formazione continua dei dipendenti. In questo modo si incentiva la formazione di quest’ultimi sulle procedure relative alla sicurezza digitale.

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