Nonostante tale premessa, sembra che in realtà gli utenti devono ugualmente pagare per l’hardware (circa 400 dollari). Inoltre, veniva loro attribuito anche un costo mensile di 120 dollari subito dopo i primi 30 giorni. I già utenti Starlink, invece, dovevano espressamente richiedere di essere esentati dal pagamento dell’abbonamento. Ciò sarà possibile creando un ticket di supporto
che verrà poi analizzato dall’azienda di Elon Musk.Le accuse mosse all’azienda, dunque è che la procedura non solo risulti più burocratica del previsto, ma che rappresenti una sorta di promozione sleale. Sfruttando la situazione complicata degli utenti vittime dell’uragano Starlink sperava di raggiungere nuovi clienti. The Register ha presentato diverse testimonianze in cui viene evidenziato come il servizio non sia affatto gratis.
E non è tutto. SpaceX stava lavorando con la FCC per introdurre il servizio satellitare Direct to Cell. Quest’ultimo avrà il compito di gestire gli avvisi di emergenza che verranno inoltrati ai cellulari delle persone interessate dal disastro ambientale. Sembra però che anche tale servizio non sia disponibile in tutte le zone. Ciò perché la rete necessaria per poter permettere il funzionamento non risulta implementata. La situazione sembra dunque piuttosto incerta. Situazione accentuata anche da una serie di questioni politiche che potrebbero entrare in gioco in vista della recente campagna presidenziale.