Il Gruppo Volkswagen ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con una flessione del 7,1% nelle vendite globali. Sono stati consegnati 2,17 milioni di veicoli, contro 2,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La contrazione è stata forte soprattutto in Asia e Europa occidentale. In Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, le vendite sono calate addirittura del 15%. Nel resto dell’Asia le cose sono andate ancora peggio: il calo registrato ha toccato il 23%. Non un bel periodo.
L’Europa occidentale ha avuto invece una riduzione del 7%. Tali numeri riflettono in modo chiaro le difficoltà crescenti che Volkswagen sta affrontando al momento. La competizione è sempre più agguerrita, specialmente nel settore dei veicoli elettrici. Anche i marchi premium del gruppo hanno subito colpi duri. Porsche ha registrato in Cina il peggior risultato del decennio. Le consegne sono scese del 19% e il suo modello elettrico, la Taycan, ha visto un crollo del 47%.
Volkswagen ha difficoltà nella transizione?
Le vendite globali di veicoli elettrici del gruppo Volkswagen sono diminuite del 9,8% nel trimestre. In Europa, il calo è stato dell’11,9%. Negli Stati Uniti, la situazione è ancora più preoccupante, con una contrazione vicina al 42%. Cosa sta rallentando la transizione elettrica per un gigante del settore come Volkswagen? La concorrenza agguerrita, in particolare in Cina, sicuramente non sta aiutando. Nonostante un incremento del 5,2% nelle vendite di veicoli elettrici nel territorio cinese, il numero di 57.500 auto vendute è ancora insufficiente. I produttori locali, come BYD, hanno invece immatricolato ben 443.426 vetture elettriche nello stesso periodo. La Volkswagen, almeno per il momento, non riesce a reggere il confronto.
Le difficoltà sono parecchie, ma non tutto è negativo. Skoda, uno dei marchi del gruppo Volkswagen, ha registrato un aumento del 6% nelle vendite. Il portavoce del gruppo, inoltre, ha mostrato ottimismo per il quarto trimestre dell’anno. Ha evidenziato anzi un raddoppio degli ordini di veicoli elettrici in Europa occidentale. Le nuove consegne potrebbero fornire il slancio necessario per chiudere l’anno con risultati più incoraggianti. L’ottimismo sarà ripagato?