Sono previste novità in casa Realme: con l’uscita del nuovo Realme GT7 Pro, l’azienda tecnologica cinese offrirebbe un display con una luminosità senza compromessi. Difatti, Il display del Realme GT 7 Pro potrebbe superare quello di OnePlus 13 nel computo della luminosità di picco globale.
Realme GT7 Pro, indiscrezioni e caratteristiche specifiche
Il noto informatore Digital Chat Station ha affermato che la variante globale di Realme GT7 Pro utilizzerebbe un display della Samsung personalizzato che, a quanto si dice, è più costoso del display BOE utilizzato nella variante cinese. L’informatore, inoltre, rivela che questo display personalizzato offre una luminosità di picco globale di 2000 nit, un vero e proprio miglioramento rispetto ai 1600 nit del Realme GT5 Pro e, secondo alcune indiscrezioni, anche del display BOE X2 che verrebbe impiegato sul prossimo modello, ovvero il OnePlus 13. Allo stesso tempo, però, il leaker non ha rivelato la luminosità di picco locale che viene attivata solo in una minima porzione del display quando si guardano contenuti HDR. Secondo alcune voci che trapelano, il Realme GT 7 Pro adotterebbe il SoC Snapdragon 8 Gen 4 (o Snapdragon 8 Elite) ancora inedito, ma che è già presente su Geekbench con prestazioni di assoluto livello. Ciò nonostante, c’è grande preoccupazione per quanto riguarda l’efficienza energetica e il possibile surriscaldamento, poiché il chipset vanta una struttura di base completamente diversa e raggiunge una velocità di clock pari a 4,32 GHz.
Realme GT7 Pro, lettore impronte ultrasonico e zoom in 3x
Spostandoci sul fronte legato al lettore delle impronte e dello zoom, ecco le possibili novità: l’indicazione riguarda la presenza di un obiettivo periscopico Sony Lytia LYT-600 con zoom 3x. Il sensore per la lettura delle impronte digitali, invece, non sarebbe ottico, ma ultrasonico, quindi più veloce e preciso, e lo smartphone dovrebbe vantare la certificazione IP68/69 per la resistenza all’acqua e alla polvere. In conclusione, ci aspettiamo che il modello esca entro la fine del 2024, ma seguiranno sviluppi.