Implement Consulting Group, su commissione di Google ha condotto un nuovo studio. Quest’ultimo riguarda l’adozione dell’intelligenza artificiale nell’ambito del PIL italiano. Nello specifico, i risultati ottenuti suggeriscono che potrebbe versificarsi un aumento di 150/170 miliardi di euro all’anno nell’arco di dieci anni. In percentuale, si verificherebbe dunque una crescita dell’8%.
Lo studio concotto evidenzia come l’uso dell’AI generativa non andrà a sostituire i lavoratori. Il suo ruolo sarà quello di assisterli nella maggior parte die lavori che andranno a condurre. In questo modo, l’AI diventa uno strumento per aumentare la produttività della Penisola.
Google: ecco come incentivare l’uso dell’AI per la crescita
L’analisi condotta fa riferimento a diversi settori in cui potrebbe essere incentivato un uso maggiore dell’intelligenza artificiale. Secondo quanto emerso, sembra che l’AI potrebbe avere un ruolo complementare nella maggioranza di quest’ultimi. Ciò sarà possibile integrando le capacità dell’uomo ed incrementando la produttività.
A tal proposito, Google si impegna per supportare le PMI italiane incentivando l’uso dell’AI in diverse iniziative. La prima è AI per il Made in Italy. Si tratta di un progetto che promette di mettere a disposizione degli individui diverse risorse. Tra cui consulenze personalizzate e corsi di formazioni gratuiti indirizzati a tutte le aziende appartenenti ai settori chiave del Made in Italy. Si tratta di abbigliamento, agroalimentare, arredamento e metalmeccanico.
Una seconda iniziativa è Google.org. In questo caso, il settore filantropico di Google stanzierà un nuovo grant dal valore di 1,5 milioni di euro. Tale somma è indirizzata al Fondo per la Repubblica Digitale. Lo scopo ultimo di tale iniziativa è quello di formare le persone in situazione di difficoltà. Per farlo viene offerta la possibilità di acquisire una serie di competenze utili nel settore dell’intelligenza artificiale. Conseguenza diretta di tale processo è un più facile inserimento nel mondo del lavoro.
Si tratta di iniziative particolarmente interessanti, ma è importante sottolineare, come evidenziato dalla ricerca commissionata da Google, che se ci fosse un ritardo di soli 5 anni nel processo di adozione dell’AI, l’impatto subirebbe una riduzione importante. Mentre, come anticipato, si precede una crescita pari all’8%, si passerebbe in questo modo al 2%.