Meta aumenta la sicurezza sulle sue piattaforme, in primis su Instagram, sul tema della sextortion, che causa danni soprattutto ai giovani.

Meta ha recentemente annunciato una serie di nuove misure per migliorare la sicurezza online, con un focus particolare sulla protezione di adolescenti e giovani adulti dal fenomeno della “sextortion“, un crimine in crescita in cui i malintenzionati ricattano le vittime minacciando di diffondere immagini intime. Il problema riguarda soprattutto i più giovani, che risultano particolarmente vulnerabili a questo tipo di ricatti.

 

Instagram e la lotta alla sextortion

Una delle principali novità introdotte riguarda Instagram, dove ora è possibile nascondere le liste di follower e seguiti agli account sospetti. Questa funzione è stata sviluppata per ridurre uno degli strumenti utilizzati dai truffatori per ottenere informazioni personali dalle vittime. Oltre a ciò, saranno nascoste anche altre interazioni come i “mi piace” e i tag nei post, proteggendo ulteriormente gli utenti da comportamenti illeciti.

Un’altra misura importante riguarda i messaggi diretti (DM). Non sarà più possibile fare screenshot o registrazioni di immagini e video temporanei inviati tramite la funzione “Visualizza una volta” o “Consenti di riprodurre di nuovo”, limitando così la possibilità per i malintenzionati di catturare contenuti senza il consenso dell’utente. Inoltre, Instagram ha introdotto una funzione che sfoca automaticamente le immagini di nudo inviate via DM, avvisando gli utenti dei rischi connessi.

Meta ha anche reso più difficile per gli account sospetti inviare richieste di follow agli adolescenti. Gli utenti che mostrano segnali di attività sospetta verranno bloccati, prevenendo così interazioni pericolose. Queste misure si aggiungono alla recente introduzione degli Account per Teenager, che limitano i contatti e il tempo online dei ragazzi sotto i 16 anni.

Per rafforzare ulteriormente la sicurezza, Meta sta lavorando allo sviluppo di tecnologie capaci di identificare in modo proattivo gli account di adolescenti che potrebbero mentire sull’età. Meta ha inoltre collaborato con esperti e famiglie per fornire risorse educative, tra cui video e guide utili per supportare i genitori nel proteggere i propri figli online. In parallelo, Meta continua a combattere gruppi organizzati di truffatori, rimuovendo account legati alla sextortion e collaborando con altre aziende per diffondere le misure di protezione su altre piattaforme.

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