Fiat innalza una nuova era: arrivano la Grande Panda e la Pandina Il settore automobilistico continua a stupire gli utenti con il lancio di novità che attirano inevitabilmente l’attenzione di tutti gli appassionati ma, purtroppo, a volte non mancano le brutte notizie. Nello specifico, facciamo riferimento ad alcuni problemi che riguardano direttamente il costruttore automobilistico Stellantis.

Nelle scorse ore, infatti, il costruttore ha fatto sapere che nei prossimi giorni ci sarà uno stop alla produzione in alcuni stabilimenti. Scopriamo insieme maggiori dettagli riguardanti le ultime dichiarazioni relative alla produzione di auto made in Italy.

Stellantis: stop alla produzione in alcuni stabilimenti

Quando si parla di settore automobilistico le novità sono all’ordine del giorno. Oggi parliamo delle recenti dichiarazioni rilasciate dal gruppo Stellantis riguardanti la produzione in alcuni stabilimenti. Nello specifico, Stellantis ha comunicato lo stop delle attività negli impianti di Pomigliano d’Arco, Termoli e Pratola Serra. Dalla comunicazione, fatta ai sindacati, si evince che lo stop si terrà nel mese di novembre anche se non è ben chiaro per quanti giorni durerà. Probabilmente, sarà di 9 giorni.

Quel che Stellantis ha ufficialmente reso noto è che lo stop è necessario per poter adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato ma anche per garantire una gestione efficiente delle risorse. La società ha inoltre dichiarato che il momento particolarmente complesso nel percorso di transizione è dovuto alla mancanza di ordini legata all’andamento del mercato dei veicoli elettrificati in Europa. Chiaramente una mancanza di domanda da parte del mercato  porta Stellantis a dover progettare nuovamente le sue strategie di produzione. Nello specifico, lo stop alla produzione riguarderà la FIAT Panda, con una sospensione delle attività nello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Ferma anche la produzione a Pratola Serra e Termoli.

Non dimentichiamo dunque che per Stellantis le misure di stop alla produzione sono ritenute necessarie per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato e per garantire una gestione efficiente delle risorse.

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