Apple, nuove opportunità Apple sta cercando di trovare delle soluzioni che possano rendere il Vision Pro economico rispetto al prezzo che attualmente è di 3500 dollari. L’ obiettivo è quello di creare dei dispositivi indossabili alla portata di tutti come i Ray-Ban di Meta. Per fare questo però Apple dovrà apportare alcune modifiche al Vision Pro per renderlo utile e allo stesso tempo più economico. In questo momento può essere classificato come un prodotto di nicchia e che possono utilizzare solo gli sviluppatori e i professionisti.

Il visore che Apple avrebbe intenzione di realizzare, dovrebbe costare 2000 dollari e sarà privo delle funzione EyeSight che permette di vedere gli occhi dell’ utente dall’ esterno. Ovviamente l’ obiettivo è quello di vendere almeno il doppio dei visori con un prezzo inferiore ma ottenendo un guadagno maggiore. Tutto questo per contrastare Meta nella produzione di dispositivi indossabili alla portata di tutti con meno spese possibili da compiere. Da questo punto di vista la società di Cupertino avrebbe un bel po’ da lavorare per rendere i suoi prodotti economici e allo stesso tempo funzionali.

 

Apple, soluzioni al Vision Pro e non solo

Secondo alcune informazioni online, Apple starebbe realizzando un nuovo tipo di occhiali smart che potrebbero essere paragonati ai Ray-Ban di Meta. Questi occhiali dovrebbero arrivare entro il 2027 anche con altre novità che riguardano gli AirPods con fotocamera integrata. Tra le altre novità c’è la nuova funzione di Vision Pro in grado di fornire informazioni utili all’ utente sull’ ambiente che lo circonda. Un modello che potrebbe mettere in discussione quello presentato da Apple è il Meta Orion, un prototipo di occhiali che metterebbe a disposizione il massimo della tecnologia indossabile. Ancora non ci sono dichiarazioni sul rilascio, ma probabilmente Meta ha intenzione di approfondire meglio la questione con ulteriori test per perfezionare il dispositivo. Un paio di occhiali costa a Meta circa 10.000 dollari per cui il prezzo a cui dovrebbe essere venduto sarà comunque molto alto.

In questo momento abbiamo un periodo di crisi per la società di Cupertino che sta avendo dei ritardi nella produzione dei dispositivi ultratecnologici e che sono sempre più richiesti in questo settore.

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