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Microsoft sotto accusa: Copilot è un pericolo?

Secondo Marc Benioff, CEO di Salesforce, Copilot è deludente e non apporta particolari aggiunte ai sistemi Microsoft. Per questo motivo l’azienda è stata fortemente criticata per aver investito tempo e gran quantità di risorse per l’intelligenza artificiale. Sempre secondo il CEO, l’arrivo di Copilot è paragonabile al nuovo Clippy, che si è rivelato un enorme danno per il settore.

È importante sottolineare che quella di Benioff, al momento, sembra essere un parere non condiviso. Molti, infatti, ritengono che Microsoft abbia acquisito un vantaggio competitivo con l’arrivo della sua intelligenza artificiale.

Nuove critiche mosse contro Microsoft

Sulla questione Benioff è intervenuto nel podcast Rapid Response. In quest’occasione il CEO ha parlato di Agentforce, uno strumento inedito ideato da Salesforce. Quest’ultimo è stato creato per creare agenti AI personalizzati. Come affermato da Benioff il loro scopo è quello di potenziare i dipendenti e gestire le attività di vendita, marketing e assistenza. Il CEO ha effettuato un confronto tra Agentforce e Copilot affermando che Microsoft ha presentato un vero e proprio disservizio

sia per il settore dell’AI che per l’intero settore tecnologico.

Inoltre, Benioff sostiene che Copilot viene venduto in condizioni pessime. Non funziona bene e presenta una quantità sopraelevata di dati. Inoltre, sostiene che i clienti che hanno testato l’AI di Microsoft non ha portato miglioramenti significativi al lavoro dei suoi utenti. In conclusione, il CEO di Salesforce ha posto l’attenzione sui propri agenti AI personalizzati.

Riguardo tale argomento, è importante sottolineare che anche Microsoft ha ideato i propri agenti. Si tratta di dipendenti virtuali, presentati durante la Build 2024, che hanno lo scopo di automatizzare le attività.

La questione, come anticipato, sembra essere unilaterale, dato che al momento Salesforce rappresenta l’unica voce che si è innalzata contro Microsoft e la sua intelligenza artificiale. Con il tempo sarà possibile capire se anche altri si esprimeranno con pareri sfavorevoli contro l’AI.

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Pubblicato da
Margareth Galletta