Netflix rincara ancora i prezzi: quanto costeranno gli abbonamenti?

Il noto colosso dello streaming Netflix ha nuovamente superato le aspettative di tutti quanti nel terzo trimestre di quest’anno, il merito va ad una crescita significativa sia in termini di abbonati che di risultati finanziari, stando infatti al rapporto finanziario esposto dalla società, la nota piattaforma di streaming ha aggiunto alla propria platea di abbonamenti ben 5,07 milioni di nuovi abbonati paganti durante il trimestre, attualmente il totale globale è dunque di 282,72 milioni, come se non bastasse l’azienda ha anche annunciato di aver superato, dato che include anche coloro che utilizzano il servizio senza pagare direttamente l’abbonamento, a questi dati si aggiunge anche che Netflix ha generato ricavi per circa 9,825 miliardi di dollari solo in questo trimestre, un aumento rispetto agli 8,542 miliardi dello stesso periodo però dell’anno precedente, l’utile netto dunque è salito a 2,364 miliardi di dollari.

 

Cambiamenti che hanno inciso

Nonostante l’aumento del costo degli abbonamenti che Netflix ha praticato nell’ultimo anno, di cui uno recentemente, l’impatto della piattaforma è stato comunque positivo e una buona parte del merito va anche all’introduzione del piano di abbonamento base con pubblicità e alla rimozione di quello base standard, non a caso l’azienda dichiarato che circa la metà dei nuovi abbonamenti ha portato alla sottoscrizione del piano con Pubblicità, il quale verrà introdotto anche in altri mercati dopo il suo arrivo iniziale in Stati Uniti e Canada, la prossima tappa sembrerebbe sarà il Brasile.

L’azienda, dunque si addetta molto soddisfatta, notando che gli utenti paganti passano in media due ore al giorno usufruendo degli streaming presenti all’interno della piattaforma, ciò non fa nient’altro che confermare i dati ottenuti nel corso di questo trimestre che segnano come la nota azienda stia dominando per distacco il mondo dello streaming delle serie TV, grazie anche ai propri contenuti original pubblicati ogni mese, un risultato che in un certo senso, non sorprende nessuno.

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