L’aggiornamento dovrebbe arrivare su tutti i dispositivi interessati nel mese di novembre. Quest’ultimo, nel dettaglio, permetterà ai gestori come Dashlane e 1Password di compilare in modo automatico i moduli sui siti web in modo nativo. In tal modo viene offerta un’esperienza su Chrome più fluida per tutti gli utenti.
Al momento gli utenti potranno testare la nuova funzione a partire da Chrome 131. Per procedere sarà possibile impostare un gestore di password di terze parti predefinito per la compilazione automatica. Inoltre, si dovrà attivare un flag specifico all’interno di Google Chrome.
Tale opzione risulta completamente differente da quella utilizzata fino ad ora. A tal proposito, infatti, l’utilizzo di gestori di password di terze parti su Chrome per Android è piuttosto complesso
. Lo scrolling delle pagine è irregolare e spesso i possibili suggerimenti vengono duplicati. Il nuovo aggiornamento mira proprio a risolvere tali problematiche.Con il suo arrivo i servizi di terze parti potranno funzionare in modo integrato senza intoppi proprio come accade con le altre app Android. Eiji Kitamuram, developer advocate del team Google Chrome, ha affermato che tale cambiamento permetterà un maggiore controllo sui propri dati sensibili. Sarà possibile compilare password, passkey e dati relativi agli indirizzi e ai pagamenti. Ciò sarà possibile sui sistemi di terze parti proprio come avviene per le app Android.
Come accennato, al momento la funzione è disponibile su Chrome 131. Bisognerà attendere il 12 novembre affinchè l’opzione sarà disponibile per tutti gli utenti con dispositivi Android. Sarà quello il momento in cui Chrome 131 entrerà nel canale stabile della piattaforma.