Google, di recente, ha lanciato una nuova funzionalità chiamata Home Panel. Quest’ultima consente un controllo semplificato dei dispositivi smart tramite un’interfaccia intuitiva. Inizialmente disponibile solo su GoogleTV Streamer e Chromecast con GoogleTV, la funzione verrà ora estesa ad altri televisori. L’obiettivo dell’azienda è quello di provare a migliorare l’esperienza di gestione della casa intelligente. Ecco perché ha deciso di integrare l’ Home Panel su più dispositivi e semplificando l’interazione con i vari elettrodomestici smart presenti in casa.
Google: una gestione della smart home sempre più personalizzata
Tra le novità introdotte vi è la possibilità di gestire comodamente vari dispositivi. Come lampadine intelligenti, termostati, serrature elettroniche, telecamere di sorveglianza, prese di corrente, robot aspirapolvere e altri. Una funzione utile soprattutto per coloro che già utilizzano Google Home o app simili per la gestione della smart home. Così che possano controllare direttamente da un unico pannello i device salvati tra i preferiti. In più, HomePanel permette di visualizzare in tempo reale le immagini delle telecamere Nest e ricevere notifiche dal campanello NestDoorbell. Migliorando ulteriormente la sicurezza domestica.
Home Panel non si limita a fornire controlli di base, ma è pensato per offrire un’esperienza più completa ancora. Google ha infatti già avviato il processo di espansione della funzionalità su televisori Hisense, TCL e altri marchi che supportano GoogleTV. Alcuni utenti hanno segnalato l’arrivo di Home Panel anche su dispositivi come Xiaomi TV Box di seconda generazione. Nonostante la sua utilità, GoogleTVStreamer è però l’unico dispositivo che attualmente non permette di personalizzare i pulsanti del telecomando per assegnare funzioni specifiche.
Detto ciò la decisione dell’azienda di estendere Home Panel su più piattaforme è in linea con l’obiettivo di migliorare la gestione della casa intelligente. Oltre che di rendere l’interfaccia ancora più accessibile e personalizzabile. In questo modo, Big G punta a ottimizzare l’uso quotidiano dei dispositivi smart. Offrendo ai suoi utilizzatori scorciatoie veloci per le funzioni più utilizzate.