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In arrivo una gemella della Sphere di Las Vegas ad Abu Dhabi

La Sphere di Las Vegas, inaugurata nel 2023, è considerata una delle strutture più spettacolari al mondo. Si tratta di un’arena sferica unica nel suo genere, caratterizzata da una volta con un LED wall interno ad altissima risoluzione di 16K e un LED wall esterno che copre oltre 50.000 metri quadrati. Questa struttura è diventata immediatamente un’icona, non solo per le sue dimensioni imponenti, ma anche per le tecnologie all’avanguardia impiegate al suo interno. E ora, una sua gemella sarà costruita ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

 

La nuova Sphere di Abu Dhabi

L’accordo per la realizzazione di questa nuova Sphere è stato stretto tra la società Sphere Entertainment Co. e il Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi (DCT). La sfera sarà costruita in una zona non ancora specificata della capitale degli Emirati, ma si baserà sulle caratteristiche della struttura di Las Vegas. Tuttavia, non è stato ancora chiarito se la nuova venue sarà una replica esatta o se presenterà alcune differenze. A Las Vegas, la Sphere ha un’altezza di 111 metri e una larghezza di 157 metri, con un display composto da circa 1,4 milioni di dischi LED, ognuno contenente 48 diodi. Può ospitare fino a 17.600 spettatori seduti, con 10.000 posti dotati di feedback aptico, e ha inoltre spazio per 2.400 persone in piedi.

L’espansione di questo progetto è parte di un piano più ampio, come sottolineato dal presidente di Sphere Entertainment, James Dolan. L’obiettivo è creare una rete globale di queste strutture, esportando il modello inaugurato con grande successo a Las Vegas, dove è stato aperto con il concerto degli U2.

La costruzione della sfera di Abu Dhabi sarà finanziata dal DCT, che pagherà anche una commissione di franchising a Sphere Entertainment per l’utilizzo delle tecnologie e dei contenuti proprietari. In precedenza, si era considerata Londra come possibile sede per una seconda Sphere, ma il progetto fu respinto dal sindaco Sadiq Khan nel 2023 a causa di preoccupazioni legate all’inquinamento luminoso, al consumo energetico e all’impatto sul patrimonio architettonico della città.

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Pubblicato da
Margherita Zichella