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TSMC: criticità mettono in dubbio l’evoluzione dei chip Apple

Gli Stati Uniti hanno imposto un nuovo divieto alle sue aziende. Quest’ultime non possono più esportare tecnologie avanzate in Cina. Tale scelta aveva indirettamente reso difficile per Huawei competere nel settore degli smartphone premium. Eppure, dopo poco tempo Huawei ha lanciato il Mate 60 e il Pura 70 Ultra. Entrambi i dispositivi presentano il supporto 5G. Quanto accaduto aveva suscitato diversi sospetti sulla presenza di una violazione del divieto imposto. A tal proposito, il Dipartimento del Commercio sta effettuando diverse indagini nei confronti di TSMC. Nel dettaglio, si sta verificando se il produttore di chip per dispositivi Apple stia fornendo a Huawei chip per smartphone e AI. Violando di fatto il divieto imposto.

TSMC sotto indagine negli USA: ecco cosa è successo

A riguardo si sono espresse due fonti che sembrano essere a conoscenza di dettagli approfonditi sulla questione. Secondo quanto riportato da The Information, sembra che TSMC sia sospetta di aver fornito dei chip 5G

e AI a Huawei. Prodotti realizzati con l’uso di attrezzature di produzione americana.

Nel dettaglio, le indagini mirano a scoprire se TSMC abbia effettuato i controlli necessari sull’utente finale dei chip e la sua identità. A tal proposito, l’azienda ha dichiarato di aver agito in conformità con i sistemi in atto. Inoltre, si è dichiarata più che disponibile a collaborare con le indagini.

Apple non è direttamente coinvolta nella questione. Eppure, potrebbe ugualmente pagarne le conseguenze. Possibili sanzioni imposte a TSMC potrebbero compromettere la produzione dei chip indirizzati ai dispositivi realizzati dall’azienda di Cupertino.

Se la violazione venisse accertata, infatti, l’azienda potrebbe dover affrontare un periodo particolarmente complesso. Se il Dipartimento del Commercio dovesse imporre a TSMC pesanti penalità quest’ultime potrebbe compromettere la capacità di produrre i prossimi chip per Apple. La situazione risulta essere particolarmente complessa. Bisognerà attendere l’arrivo dei primi sviluppi delle indagini per scoprire come la questione verrà risolta.

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Pubblicato da
Margareth Galletta