Android

Google ha rilasciato la versione 13.1 di Android Auto nel canale stabile, il 21 ottobre 2024, saltando inaspettatamente la consueta fase di test nella versione Beta. Il nuovo aggiornamento arriva a distanza di poche settimane dal debutto della versione 13. Nonostante l’importanza di questo aggiornamento, Google continua a non fornire altri dettagli. Si limita infatti a segnalare la risoluzione di bug e un incremento della stabilità. Come spesso accade con Android Auto, molte delle novità potrebbero essere state introdotte attraverso aggiornamenti server-side. Cosa che rende difficile per gli utenti conoscere immediatamente tutte le nuove funzionalità.

Android Auto: problemi e reazioni della community

Tutto ciò potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso l’integrazione di alcune funzionalità già annunciate in passato. Come il supporto per piattaforme di terze parti dedicate alle chiamate. Però, fino a quando gli utenti non la testeranno concretamente, resta il mistero su eventuali cambiamenti nel sistema di intrattenimento di Google.

Nonostante i frequenti aggiornamenti, Android Auto continua a ricevere critiche. Alcuni commenti emersi dopo il rilascio della versione 13.1, ad esempio, evidenziano insoddisfazione riguardo alla stabilità e alle funzionalità del sistema. Tra le lamentele più comuni, molti segnalano problemi con il riconoscimento vocale. Il quale risulta meno accurato e più lento rispetto a Car Play, il rivale di Apple. Un altro utente online, di recente, ha riportato il malfunzionamento di WhatsApp tramite comandi vocali. Mentre altri ironizzano sui cambiamenti della voce maschile dell’assistente vocale.

Nonostante gli sforzi di Google per migliorare AndroidAuto, la percezione della community resta in gran parte negativa. Ad ogni modo, l’arrivo di nuove funzioni, come quelle per gestire meglio le chiamate e migliorare la stabilità, potrebbe in futuro risolvere parte dei problemi. Magari portando la piattaforma a livelli più competitivi rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato. Detto ciò quindi non ci resta che attendere tali modifiche, e vedere se riusciranno a rispettare le aspettative.

Articolo precedenteRobot lunari telecomandati: il futuro dell’esplorazione spaziale
Articolo successivoAccount X della Juventus hackerato: ecco cosa è successo