Cambiamento climatico e fenomeni metereologici estremi sono due temi strettamente legati tra loro che, purtroppo, fanno ormai parte della nostra quotidianità. A tal proposito, è importante chiedersi qual è l’efficienza delle infrastrutture del Paese di fronte ad una prospettiva di crisi climatica?
In Italia purtroppo non mancano le abitazioni costruite il posizioni rischiose a causa di una cattiva gestione dei luoghi in cui si trovano. Per evitare dunque che possano capitare spiacevoli incidenti, in un momento di cambiamento climatico come quello attuale, è certamente indispensabile adottare misure preventive. Scopriamo insieme in questo articolo maggiori dettagli sul problema dei cambiamenti climatici e l’efficienza delle infrastrutture del nostro Paese.
Cambiamento climatico: come sono le infrastrutture in Italia?
Una delle soluzioni da adottare subito è senza dubbio la pianificazione e progettazione di infrastrutture che possano essere in grado di adattarsi al cambiamento climatico senza subire danni e, di conseguenza, salvaguardando anche la vita umana. L’obiettivo, a partire da oggi, dovrebbe dunque essere quello di progettare le infrastrutture in grado di conservare la propria efficienza anche in caso di eventi climatici estremi. A confermare tale obiettivo è anche il laboratorio REF Ricerche.
Secondo quest’ultimo, infatti, è indispensabile studiare le emergenze per identificare gli anelli più deboli del sistema infrastrutturale. Inoltre, si ritiene fondamentale l’utilizzo di un quadro di misurazioni e azioni ad ampio spettro per individuare le risposte di adattamento.
Non a caso, dunque, quale mossa migliore se non l’adozione di misure preventive per ridurre i danni causati da cambiamento climatico ed eventi climatici estremi? Chiaramente, mettendo la prevenzione al primo posto tra le strategie future, è possibile ridurre eventuali rischi ad esso collegati. Il nostro Paese ha chiaramente bisogno di strategie di adattamento in grado di rendere tutte le infrastrutture, ma anche gli stessi territori, meno vulnerabili agli eventi estremi. Inutile dunque sottolineare nuovamente che l’investimento su infrastrutture più resistenti è indispensabile per il futuro del Paese.