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Qualcomm ha ufficialmente presentato il nuovissimo Snapdragon 8 Elite. Il System-on-Chip destinato alla fascia alta del mercato è finalmente realtà dopo le tantissime indiscrezioni emerse negli scorsi mesi.

Il chipset sarà il punto di riferimento per smartphone del calibro di OnePlus 13, Xiaomi 15 e Realme GT 7 Pro. Questi device diventeranno ufficiali nel corso delle prossime settimane, tra fine ottobre e inizio novembre, permettendo di scoprire come si comporta sul campo lo Snapdragon 8 Elite.

Tuttavia, possiamo già avere un assaggio di quelle che sono le potenzialità del chipset realizzato da Qualcomm. Come indicato direttamente dal chipmaker durante l’evento di presentazione, i test dello Snapdragon 8 Elite hanno reso orgogliosi gli ingegneri che lo hanno sviluppato.

 

Qualcomm Snapdragon 8 Elite non sembra avere rivali nel settore mobile, i benchmark indicano che potremmo avere un nuovo chipset di riferimento

Utilizzando in dispositivo di test, caratterizzato da 24 GB di RAM LPDDR5X e un display AMOLED a 144 Hz, possiamo ottenere i primi risultati ufficiali. Il SoC ha sfruttato appieno la propria architettura hardware per prendersi il primato assoluto sulla piattaforma Geekbench.

Stando ai dati condivisi da Qualcomm, lo Snapdragon 8 Elite ha quasi del tutto azzerato le differenze nel test in single core con il chipset Apple A18 Pro. La differenza di prestazioni tra le due soluzioni è di appena il 4%.

Nel test in multi-core, invece, il distacco con la concorrenza è netto con il SoC in grado di superare agevolmente i 10.000 punti. Nel confronto con Pixel 9 Pro XL, Samsung Galaxy S24 Ultra e la precedente generazione del chipset, solo Apple supera i 7.500 punti, restando ampiamente dietro la soluzione creata da Qualcomm.

Dal punto di vista della GPU, il nuovo chipset è in grado di offrire un incremento del 40% rispetto alla scorsa generazione. Qualcomm ha confermato che lo Snapdragon 8 Elite è in grado di gestire meglio il ray tracing, garantendo grafiche eccezionali su mobile.

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