telepass Negli ultimi giorni molti utenti Telepass stanno ricevendo un’e-mail in cui viene offerto gratuitamente un kit di emergenza per auto dal valore di 100 euro. Agli utenti viene solo chiesto di compilare un sondaggio in cambio di tale “regalo”. Sembrerebbe un’occasione unica ed imperdibile. Peccato che dietro l’e-mail si celi in realtà un tentativo di truffa. Si tratta di una campagna di phishing che invita i malcapitati a cliccare su un link. Quest’ultimo conduce su un sito che sembra del tutto fedele a quello di Telepass. Qui è disponibile un vero sondaggio che, se compilato fa cadere le vittime in trappola.

Telegram: come difendersi dalla nuova truffa?

Ovviamente, non c’è nessun kit di emergenza. Si tratta solo di una scusa per spingere gli utenti a rilasciare una serie di informazioni personali. Dati che potrebbero sembrare innocui, visto che Telepass dovrebbe già averli. Dopo aver inserito tali dati, viene richiesto agli utenti un pagamento minimo di 2 euro per la spedizione del kit.

La cifra è volutamente bassa per convincere un numero elevato di persone a partecipare. Infatti, è proprio questo il punto in cui l’effettiva truffa si concretizza. Per il pagamento, il finto Telepass chiede agli utenti di inserire i dati della propria carta di credito per procedere con l’invio dei soldi per la spedizione. In questo modo, i criminali finiscono per ottenere un accesso diretto al denaro degli utenti.

La truffa sfrutta il nome di Telepass per attirare un numero superiore di vittime. Non ci sono prassi da seguire per potersi difendere. L’unica soluzione è quella di evitare di cliccare su siti di cui non si è certi e non inserire mai dati sensibili. Avere un atteggiamento cauto e verificare attentamente le fonti prima di procedere è l’unica soluzione per evitare di cadere vittima di tale imbroglio. Inoltre, può essere utile visitare le pagine social ufficiali di Telepass, in questo caso, per essere certi della veridicità delle email ricevute.

Articolo precedenteTSMC ha aiutato Huawei a superare il blocco negli USA
Articolo successivoLIDL: attrezzi da sogno e PREZZI DA PAURA