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Volt Typhoon: una finta che cela un attacco di spionaggio?

Christopher Wray, direttore dell’FBI, lo scorso febbraio, ha denunciato l’esistenza di un gruppo criminale. Quest’ultimo secondo quanto riportato dall’FBI e CISA intende colpire porti, servizi pubblici e quelli di comunicazione. Si tratta di Volt Typhoon, un gruppo hacker che si infiltra nelle infrastrutture connesse alla Rete per mimetizzarsi e portare a termine i propri attacchi. Per fare ciò vengono sfruttate alcune vulnerabilità presenti in VPN, firewall e router.

A tal proposito, è intervenuto il National Computer Virus Emergency Response Center cinese. I suoi esperti, insieme al National Engineering Laboratory for Computer Virus Prevention Technology ritengono che il gruppo cinese considerato responsabile di svariati attacchi ad infrastrutture critiche è stato ideato dagli USA e dai suoi alleati.

Volt Typhoon: qual è la sua vera natura?

Il National Computer Virus Emergency Response Center ha dichiarato che il gruppo è stato ideato dagli USA. Il suo scopo sarebbe quello di nascondere i propri attacchi informatici e di spionaggio. Secondo quanto riportato dagli esperti del Centro sono disponibili prove inconfutabili

riguardo la colpevolezza degli Stati Uniti. Dunque, sembrerebbe che i servizi segreti americani hanno inventato Volt Typhoon spacciandolo per un pericolo informatico cinese solo per creare una propria rete di sorveglianza globale.

Il documento presentato è composto da 59 pagine. Qui le autorità cinesi affermano che sono oltre 50 gli esperti provenienti da diverse zone del mondo, tra cui Asia, Stati Uniti ed Europa, che concordano con quanto è stato presentato dal CVERC. Nessuno di suddetti professionisti è stato nominato, dunque non è stato possibile rintracciarli.

Al momento non è stata presentata una risposta ufficiale da parte degli USA e della loro Intelligence riguardo le accuse mosse dal CVERC su Volt Typhoon. Sarà dunque necessario attendere le prime dichiarazioni riguardo l’accaduto per scoprire quale sarà la posizione presa dagli Stati Uniti. Si tratta di accuse molto pesanti e può essere utile procedere con cautela per evitare di causare ulteriori dissapori.

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Pubblicato da
Margareth Galletta